Il Cosenza pareggia 1-1 a Bari al termine di una gara molto combattuta. Sicuramente un buon pari per i Lupi contro una delle squadre più in forma del momento in Serie B. La squadra di Alvini ha tenuto complessivamente bene il campo, sebbene ci siano stati momenti della gara decisamente appannati, e ha meritato il pareggio. L’ingresso in campo di Florenzi, inizialmente escluso, al posto di Kouan, ha cambiato volto al centrocampo rossoblù, dove non hanno brillato Charlys ma soprattutto Mauri, anche lui sostituito. Anche Ciervo, entrato nella ripresa, ha contribuito a cambiare l’inerzia della gara mentre sugli esterni Ricciardi e Ricci hanno fatto quello che hanno potuto comunque non demeritando. In avanti Fumagalli ha dimostrato che è indispensabile alla squadra, in ombra Mazzocchi. Buona la prova dei difensori in una gara difficile. Spettacolo sugli spalti dagli oltre 15 mila sostenitori biancorossi e dai 1300 supporter rossoblù: entrambe le tifoserie hanno esposto striscioni per ricordare Denis Bergamini.
LA CRONACA
Il primo tempo è equilibrato, con almeno due chance da rete per i Lupi, la prima per Ricciardi, la seconda per Caporale, ma viene chiuso in vantaggio dal Bari, che segna al 39′ con Pucino sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo un palo colpito da Falletti. La gara però cambia a inizio ripresa: colpo di Lella su Caporale a palla lontana, l’arbitro rivede l’azione al Var ed estrae il cartellino rosso. Eppure il Cosenza fa fatica a gestire palla e costruire azioni degne di nota a lungo. Solo negli ultimi venti minuti la spinta dei rossoblù si fa maggiormente efficace. Ciervo sfiora il pari con un destro rasoterra, Rizzo Pinna per poco non sorprende Radunovic con un cross deviato. Ma è ancora il Var decisivo. Marchetti viene richiamato al monitor dopo un tocco di mano di Saco su cross di Florenzi: è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Fumagalli che non sbaglia. A inizio recupero il Cosenza avrebbe anche la chance per vincerla, ma Radunovic si allunga sul bel destro di Florenzi e mette in corner. Nel finale confusione rossoblù, per fortuna il Bari non riesce ad approfittarne e dopo un lungo recupero arriva il triplice fischio.
7a g. Serie BKT: Bari-Cosenza 1-1
Marcatori: 39’pt Pucino (B), 42’st Fumagalli rig. (C)
Bari (3-5-2): Radunovic, Pucino, Vicari (c), Mantovani, Oliveri (49’st Favasuli), Lella, Benali, Maita (36’st Saco), Dorval (36’st Saco), Falletti (21’st Sibilli), Lasagna (49’st Novakovich). A disp.: Pissardo, Bellomo, Sgarbi, Tripaldelli, Maiello, Manzari, Favilli. All. M. Longo
Cosenza (3-4-1-2): Micai (c), Camporese, Charlys, Fumagalli, Ricciardi (35’st Zilli), Caporale, Venturi, Josè Mauri (15’st Strizzolo), Kouan (1’st Florenzi), Mazzocchi (28’st Rizzo Pinna), Ricci (15’st Ciervo). A disp.: Vettoriel, Cimino, Sankoh, D’Orazio, Delle Mura, Kourfalidis, Hristov. All. M. Alvini
Arbitro: Matteo Marchetti (Ostia Lido); assistenti: Sig. Valerio Colarossi (Roma 1) e Sig. Paolo Bitonti (Bologna). Quarto Ufficiale: Sig. Enrico Cappai (Cagliari). VAR: Niccolò Baroni (Firenze) AVAR: Giacomo Paganessi (Bergamo)
NOTE. Espulsi, al 53′ rosso diretto Lella (B); 89′ Migliaccio (all. 2a dalla panchina) Ammoniti: Oliveri (B), Charlys (C), Mantovani (B). Angoli: 7-4. Rec.: 2’pt; 8’st
Stadio San Nicola, Bari; cielo sereno, 32°C, terreno in ottime condizioni; 17.538 spettatori (7.154 abbonati; 1.283 tifosi ospiti)