Bim Bum Rende-Lamezia 77-87
Doveva essere una grande serata di sport e di festa quella di sabato al PalaFerraro di Via Popilia. Doveva…
In realtà si è tramutata in una delle pagine sportive più nere del movimento cestistico calabrese. La speranza di tutti gli addetti ai lavori era quella di vedere una gara in cui i protagonisti delle prime due squadre in classifica avrebbero sudato su ogni pallone e su qualsiasi possibilità reale o irreale di agguantare i tanto agognati due punti.
La realtà delle cose e dei fatti dice tutt’altro: dopo un primo quarto giocato alla pari con il Lamezia, la Bim Bum deve cedere il passo a causa di alcuni fattori esterni che ne hanno clamorosamente limitato il potenziale tecnico e tattico.
Sembra impossibile dover commentare una partita dove gli arbitri designati (i signori Viglianisi di Reggio e Migliaccio di Catanzaro) hanno avuto una conduzione di gara a dir poco pessima (clamorosi i 18 falli fischiati alla Bim Bum di cui 3 a Darrell Ward e 3 a Daniele Russo nei SOLI primi 20 minuti di gioco) e hanno anche avuto la “prontezza” di fischiare solo 5 falli a favore dello stesso Ward e di Dison letteralmente falcidiato dalla difesa lametina.
Lascia particolarmente perplessi inoltre la gestione dei falli tecnici (sempre a sfavore della Bim Bum): infatti se da un lato Mazzuca viene sanzionato di un fallo tecnico per simulazione, dall’altro sia Rubino che Bosone mostrano grandi scene degne di un actor’s studio americano non venendo nemmeno sanzionati dal duo arbitrale in questione.

Se a questo si aggiunge che nel 4° periodo, sul punteggio di meno 6 con palla in mano alla Bim Bum, il primo arbitro Viglianisi non “vede ” il fallo su Ward (manata in faccia di Lazzarotti) e lo espelle per proteste. E che nella successiva azione fischia un fallo inesistente contro Daniele Russo e su successive proteste espelle coach Pierpaolo Carbone, si può chiaramente capire come il Lamezia abbia potuto agevolmente vincere l’incontro e portare a casa la partita.
Onestamente parlare degli errori arbitrali non piace a nessuno, ma mai come in questo frangente ci sentiamo di dire che il duo in grigio non è stato all’altezza del compito che le veniva richiesto.
Le altre statistiche degne di nota possono essere riassunte nel computo complessivo che vede 34 falli fischiati alla Bim Bum contro i 24 per il Lamezia e i 19 punti di Ward in 24 minuti di gioco.
Al netto delle gare fin qui disputate la Bim Bum può dirsi in crescita nonostante tutte le problematiche emerse sabato sera.
BIM BUM RENDE 77 LAMEZIA 87
PARZIALI: 24-24; 39-50; 55-63;
BIM BUM RENDE: Spadafora, Dison 27, Pirrone 8, Conte ne, Gaudio 0, Ward 19, Mazzuca 10, Carelli ne, Reda , Russo 11, Tenuta 2, Galasso ne. All Carbone
LAMEZIA: Bosone G. 11, Piccione, Bosone M, Ragusa 0, Mangione, Rubino 7, Fragiacomo, Gaetano 27, Longoria 26, Lazzarotti 4, Saladino 0, Monier 12. All. Ortenzi
ARBITRI: Viglianisi di Reggio Calabria e Migliaccio di Catanzaro