Belvedere. Cascini&Impieri, Futura, Ugolino e Filicetti: “Scarta fruscio e piglia primera”

Belvedere. Cascini&Impieri, Futura, Ugolino e Filicetti: “Scarta fruscio e piglia primera”

È davvero il caso di dire che a Belvedere Marittimo se tutto va bene, saranno rovinati. Ovviamente non gli squallidi protagonisti diretti ed indiretti del patto della sanità privata ma i poveri cittadini che sono costretti a vivere in un paese sempre più allo sbando, sempre più abbandonato, in balia di gente come Marco Selfie Carrozzino, assessore lecchino di Cascini&Impieri, Raffaela Sansoni assessore che passerà alla storia per aver vantato i progetti sull’edilizia scolastica che erano stati però presentati da Raffaele Rosignuolo. E per inciso, in dodici mesi di struttura commissariale, Rosignuolo ha presentato più progetti finanziabili tramite PNRR, che la giunta Cascini in diciotto mesi di mandato elettorale contraddistinto solo dai litigi con Futura.

Belvedere Marittimo ormai vive in una sorta di grande autogestione dove chiunque prova a portare acqua al proprio mulino, mentre la barca affonda lentamente.
Cascini non ha più una maggioranza. È a pezzi. Ha nuovamente fallito come sindaco e come politico tanto che a Belvedere Marittimo anche i suoi fedelissimi dicono: “u’ dottore si è fatto anziano. Mo si candida Francesca a sindaco, ma poi rischia di vincere Massimilla e non possiamo consentirlo”.
Cascini non ha più presa sulla cittadinanza. I suoi consensi sono al minimo storico. Minaccia querele a chiunque. Spiegategli che le querele a noi di Iacchite’ fanno il solletico, anzi sono medaglie al valore. Mica siamo media di regime, altrimenti non saremmo qui a sparlare – in maniera sacrosanta visti i fatti – di lui ma… a chiedergli finanziamenti come fanno gli altri per restare in silenzio.
Don Cascini non ha numeri in consiglio comunale e pensa alle opere da realizzare nei prossimi anni.

Invece di dire continuamente cazzate dovrebbe dimettersi, dopo aver spiegato ai belvederesi quali sono i veri motivi che spingono Maria Rachele Filicetti a fare la stampella per quello che è l’inciucio più squallido degli ultimi 20 anni. Eppure in questo lasso di tempo Belvedere Marittimo è stata amministrata da gentaglia come Spinelli, Granata e company, giusto per farvi capire come stiamo messi.
La Filicetti è imbarazzante. Come lei anche il gruppo Uniti.

Adesso Ugolino, Carrozzino, Granata, Spinelli e compagnia cantante affidano ai social le sfuriate contro l’inciucio ma tutti a Belvedere Marittimo sanno che appena la Filicetti darà a qualcuno di loro un osso torneranno a scodinzolare festanti. Magari una bella cooperativa della mensa per l’ex clinica Spinelli ormai pronta all’apertura e all’assunzione di nuovo personale (ed anche in questo caso chi di dovere dovrebbe monitorare).
Se uno non vale, l’altro è peggio che peggio. Tra gli squallidi protagonisti di questo deragliamento politico c’è ovviamente anche il Gruppo Futura, ovvero gli improbabili comunisti con il culo degli altri in salsa belvederese.

Giovanni Martucci, Eugenio Greco e Filippo Perrone hanno tradito elettori, ideali e compagni candidandosi con Cascini perché dovevano vincere le elezioni e dopo nemmeno diciotto mesi hanno fatto la solita figura di merda.
Che politici di spessore. Complimenti. Voi si che siete dei grandissimi statisti ed esperti in politica. Ma chi ve le consiglia queste strategie che fanno ridere Belvedere Marittimo? Forse Walteruzz u professore o Giuliano di caccole e books?

C’è di più. Greco, Martucci e Perrone Sono pronti addirittura a fare una lista per conto loro. Il capolista potrebbe essere niente poco di meno che Filippo Perrone sull’asse Granata-Ugolino-Gilberto Raffo-Vincenzo Spinelli.
Con il benestare di dinosauri come Nicola Adamo (quello vecchio) ed Orlandino Greco (il tirannosauro più… giovane) che hanno in Ugolino e Gilberto Raffo i loro fedeli riferimenti locali. Invece di nascondersi dalla vergogna vorrebbero addirittura riproporsi tutti insieme, spassionatamente, alla cittadinanza. Ma sono del mestiere questi?

Ma torniamo a Cascini. Vedremo se Don Vincenzo riuscirà a completare il proprio piano diabolico per fare finalmente quelle assunzioni. Vedremo come riuscirà a far quadrare tutto. Servono i voti di Anna Cannataro e Maria Rachele Filicetti in consiglio comunale e bisogna eliminare le incompatibilità perché già esistono esposti alla Procura di Paola e alla Corte dei conti. Filicetti al Museo del mare con la credibilità di… Matteo Renzi ha addirittura accennato: “se vedranno riviste alcune cose nelle assunzioni valuterò il Dup, se lo potrò votare”. Ovviamente ha anche detto che non se la sente di sfiduciare Cascini. Poverina… che senso di responsabilità verso la pagnotta!

Adesso il gruppo Arci vorrebbe far credere ai cittadini che pone condizioni di buone prassi amministrative a gente come Cascini e Francescuzza Impieri, dopo aver avuto tutto quel ben di Dio grazie al placet della Regione Calabria.
Ma tutti sanno che Filicetti si limiterà sempre e comunque ad alzare la mano votando di tutto e di più in aula.
Probabilmente questi improbabili e squallidi protagonisti della politica pensano ai belvederesi come gente ancora con l’anello al naso. Forse hanno ragione, forse no, ma tanto, Scarta fruscio e piglia primera… non c’è scampo. Come in tutta la Calabria, del resto.