Belvedere, il piano delle assunzioni clientelari di Don Cascini è sempre più disarmante: il caso Fabio Aragona

A Belvedere ormai da un po’ di tempo tiene banco il braccio di ferro tra il gruppo Belvedere Futura e il sindaco sull’ormai famigerato Piano triennale delle assunzioni.

La proposta dei delibera di approvazione del piano triennale del fabbisogno del personale anni 2024- 2025 e 2026 ha visto l’assessore  Eugenio Greco votare contro, pur facendo parte dell’esecutivo e rivestendo la carica di consigliere di maggioranza, componente del gruppo Belvedere Futura, al quale aderiscono altri due consiglieri di maggioranza, Giovanni Martucci e Filippo Perrone.

Nella sua proposta Don Vincenzo Cascini, per giustificare i suoi benefici verso alcuni dipendenti, estende con disinvoltura promozioni e riconoscimenti, incurante della spesa e di tutti coloro che si sono dichiarati contro il provvedimento  dichiara di voler potenziare il settore della polizia locale mediante una progressione verticale, da istruttore categoria C a Funzionario di elevata qualificazione categoria D, e l’assunzione di due funzionari categoria D tramite lo scorrimento della graduatoria vigente dell’ente.

Ha previsto una progressione verticale da istruttore categoria C a Funzionario di elevata qualificazione di categoria D nel settore Demografico; e anche una progressione verticale da istruttore categoria C a Funzionario di elevata qualificazione categoria D nel settore Finanziario.

E’ stata prevista inoltre l’assunzione di un operaio specializzato e di un operatore esperto a 12 ore presso il settore urbanistico e la progressione da operatore categoria A ad operatore esperto categoria B di dieci dipendenti.

Durante la seduta di giunta, il segretario comunale Antonio Marino ha esposto le sue contrarietà dichiarando che “l’atto appare illegittimo perché in contrasto con il Decreto legislativo n.118/2011 in quanto il Piao deve essere coerente con i documenti di programmazione finanziaria e bilancio di previsione non ancora adottati”.

Inoltre, ha fatto notare che “la dotazione organica ha un rapporto dipendenti/popolazione non conforme alle norme vigenti per i comuni dissestati”.  Ha evidenziato che “la previsione nell’organigramma dell’ente di tre settori della polizia locale appaiono in contrasto con quanto prevedono la legge quadro sulla polizia locale e della legge regionale in materia di polizia locale, infine ha rappresentato ai componenti della giunta che non sono stati rispettati gli obblighi relativi alle relazioni sindacali in quanto non e’ stata data alcuna informativa preventiva alle parti sociali”.

L’assessore Greco ha espresso parere sfavorevole alla proposta di delibera in quanto “il piano assunzionale  è irricevibile e risulta peggiorativo sia in termini di efficienza che di funzionalità, rispetto a quanto proposto dal sindaco nella riunione di maggioranza del 5 luglio scorso e poi parzialmente ritirato”.

“Il piano assunzionale –per come dichiarato da Greco durante la seduta- deve necessariamente rispondere a logiche di interesse politico che tanti danni hanno gia’ causato  negli anni alla macchina amministrativa comunale. Nella missiva che il gruppo consiliare Belvedere Futura che rappresento, ha inviato al sindaco e all’intera maggioranza, sono state avanzate una serie di proposte che tengono conto delle reali esigenze organizzative dell’ente, quale l’assunzione tramite concorso pubblico nel settore amministrativo, l’assunzione del responsabile dello stato civile, l’assunzione di un’unita’ tramite concorso pubblico al fine di dividere il settore finanziario e tributi, l’assunzione mediante selezione dall’ ufficio di collocamento di un geometra, di un muratore e di un giardiniere”.

Per il settore della polizia locale Greco ha rappresentato all’esecutivo che “per il gruppo consiliare Belvedere Futura non c’e’ assolutamente bisogno di altro personale in quanto si possono utilizzare le cinque unita’ che sono passate alla categoria B. Mentre per la divisione del servizio di Polizia Locale in tre settori ha dichiarato che e’ illogica, immotivata e senza alcun riferimento normativo anche in considerazione del fatto che in nessun comune d’Italia esiste la divisione in tre settori della polizia locale”. Infine – l’assessore Greco  nell’intervento ha ribadito- che “la scelta di dividere il settore di polizia locale, fra l’altro oggetto della mia delega assessorile, e’ arbitraria e formulata senza alcun preventivo confronto. Greco ha proposto il ritiro della proposta di delibera cosi’ come elaborata”. Quello che comunque risalta agli occhi del cittadino sono le progressioni verso la piu’ alta e costosa posizione giuridica di alcuni dipendenti.

L’atto deliberativo di approvazione del piano triennale del fabbisogno del personale anni 2024- 2025 e 2026 che ha visto l’assessore Greco votare contro, rimarca ancor di più la distanza di intenti tra il sindaco Cascini ed i componenti del gruppo consiliare Belvedere Futura. Per come si legge nel parere del Segretario comunale, puntuale e specifico, le controdeduzioni del sindaco sembrano generiche e rancorose, mentre non dà riscontro alcuno alle osservazioni dell’assessore Greco.

Comunque vada a finire la questione posta dall’assessore Greco e dalle dichiarazioni del Segretario comunale, che ricordiamo riveste il ruolo  di responsabile della trasparenza e della corruzione, l’atto ha attirato l’attenzione della popolazione.

Belvedere è un Comune dissestato, l’aumento di spesa sul personale sembra una follia in quanto non si pensa a coprire posti nei settori nevralgici e carenti di personale come l’Ufficio tecnico e l’ufficio finanziario. Infatti con le assunzioni di personale di elevata qualificazione di categoria D e la progressione verticale nella categoria D di elevata qualificazione di un istruttore che attualmente giuridicamente e collocato nella categoria C, quando già il Comune di Belvedere tramite regolare e trasparente concorso ha assunto dal mese di luglio l’attuale responsabile della polizia locale. Se c’è carenza nell’organico della polizia locale riguarda la figura degli Istruttori di vigilanza categoria C che dovrebbero stare sulla strada…

L’assunzione tramite scorrimento della graduatoria  del Comune di Belvedere del personale di categoria D di Elevata qualificazione nella Polizia Locale comporta per i cittadini una spesa annua di euro 70.895,89 alla quale bisogna aggiungere le indennità di posizioni organizzative, la spesa per arredare e dotare dei mezzi e attrezzature. Inoltre per la progressione verticale di n. 3 unità da istruttore a funzionario nei settori demografico, finanziario e polizia locale è stata calcolata una ulteriore spesa per i cittadini di euro 7.347,84 annua. Mentre per l’assunzione di un operatore esperto Urbanistica part-time 12 ore settimana è prevista la somma di euro 10.219,87 mentre per l’assunzione di un operatore esperto manutentivo part-time 18 ore è prevista la spesa annua di euro 15.329,80.

Nell’allegato C della delibera di giunta viene calcolato la capacità assunzionale del personale a tempo indeterminato, atto non sottoscritto dall’ufficio finanziario. Non è stata contabilizzata la spesa per la progressione di 10 lavoratori ascritti alla ex categoria A che passano alla categoria B.

Nel centro tirrenico già circolano voci sui fortunati dipendenti che usufruiranno di dette promozioni proposte da Don Vincenzo nel momento in cui la sua maggioranza, rileggendo i numeri, è diventata minoranza. Si dice che Don Cascini stia aprendo il suo cuore a nemici storici ed a qualche componente della minoranza per rimanere a galla e mantenere il suo potere.

Dicevamo delle voci di paesani di Don Cascini. Pare che per ricompensare la fedeltà politica della famiglia Grosso Ciponte assumeranno altri 2 Istruttori di Polizia Locale di categoria D scorrendo la graduatoria attualmente vigente del concorso di Istruttore Direttivo della Polizia Locale: i fortunati sarebbero Mondo Luana Maria, che risulta essere classificatasi seconda nella graduatoria, mentre il terzo classificatosi è Biancamano Simone, marito della ragioniera del Comune di Belvedere Marittimo Antonietta Grosso Ciponte, cognata della consigliere comunale Anna Cannataro.

Questa vicenda ormai è di dominio pubblico, è arrivata persino alla procura di Paola e corre di bocca in bocca in paese, oltre ad essere stata pubblicata da Iacchite’

BELVEDERE, IL PASTICCIO DELLA DELIBERA (https://www.iacchite.blog/belvedere-assunzioni-clientelari-il-pasticcio-della-delibera-e-il-piano-di-don-cascini-protagonisti-lettere-in-procura-e-retroscena/)

Mentre per la progressione verticale nella Polizia Locale da istruttore di Polizia Locale  di categoria C a Istruttore Direttivo di Alta Qualificazione categoria D danno per sicuro vincente della lotteria Fabio Aragona, attuale agente della Polizia Locale, di categoria C che, avendo coperto il posto di Responsabile della Polizia Locale per alcuni periodi, in difformità di quanto previsto nel contratto di lavoro degli Enti Locali.

Fabio Aragona è cugino di 1° grado della potente ragioniera Antonietta Grosso Ciponte, e zio acquisito di Ugo Massimilla, capogruppo di minoranza del gruppo consiliare Impegno Comune.

Inoltre Fabio Aragona è cugino della consigliere comunale Maria Rachele Filicetti, che pare sia corteggiata dal Cascini per farla saltare nel carro della maggioranza per supplire alla probabile uscita del gruppo di “Belvedere Futura” formato dai consiglieri Greco, Martucci e Perrone. Insomma Fabio Aragona è ben rappresentato da familiari sia in maggioranza che in minoranza. Infatti sta insospettendo il silenzio dei consiglieri di minoranza su quanto proposto nella delibera di giunta comunale dove si approva un fabbisogno del personale che alla luce del sole sembra un ringraziamento politico a chi lo ha sostenuto. Cascini, condizionato da poteri esterni deve ubbidire, altrimenti sarà mandato a casa per la seconda volta. E non è finita qui.