Belvedere. La Filicetti temporeggia, don Cascini aspetta: l’inciucio va avanti ma senza fretta

Belvedere. La sai l’ultima di Don Cascini? Rinvia il Consiglio sul Dup perché non ha ancora accordo con Maria Rachele Filicetti.

Che Belvedere Marittimo stesse sprofondando sempre più in basso in un baratro torbido era cosa risaputa ma mai i belvederesi avrebbero pensato di poter assistere ad uno spettacolo così degradante e ridicolo.
Il consiglio comunale di lunedì pomeriggio passerà alla storia come una vera e propria barzelletta, ma di quelle raccontate male che non fanno ridere nessuno.
Don Cascini e la sua maggioranza che fa riferimento a Francescuzza (Impieri) sua sono sempre più traballanti.

Sono due i veri motivi che hanno portato al rinvio del punto sul famigerato Dup. Il primo è che Cascini e Filicetti non hanno ancora un accordo. La Filicetti attende. Non ha fretta, deve prima concludere la presa per i fondelli a Spinelli, Granata, Ugolino e compagnia cantante, poi deve avere risposte dalla Regione Calabria e sta tenendo Cascini sulle spine. Il salto comunque si farà e vedrete che alla fine la consigliera di Uniti farà la stampella alla maggioranza, sempre ammesso che Futura sia davvero in uscita perché Greco, Martucci e Perrone ci starebbero ripensando e sono pronti a rimangiarsi la parola, soprattutto vista la brutta aria che tira addosso ad Ugolino e Granata.

Torniamo ai veri motivi del rinvio. Il secondo è la paura. Belvedere Marittimo è in rivolta. Ovunque, dai social, ai bar fino ai caminetti dei partiti si parla di inciucio, di convenzioni, di sanità privata, della Procura di Paola, di danno erariale di voti illegittimi. Una pressione che ha schiacciato Don Cascini e Filicetti che non sono riusciti a fare l’accordo in silenzio con il classico slogan “Per il Bene di Belvedere Marittimo”.

Un consiglio comunale rinviato tra mille strategie. Don Cascini è stato scaltro ed ha trovato la motivazione giusta sulla quale nessuno poteva sollevare questioni in aula: votazione sul Dup rinviata perché ci sono delle modifiche da fare in maniera da stabilizzare quattro precari assunti tramite la legge regionale 40, già in servizio presso il comune di Belvedere Marittimo tra mille proroghe e promesse della politica regionale. Ovviamente dinanzi alla strumentalizzazione di queste quattro unità lavorative la politica ha votato per il rinvio, ma Cascini è stato sbugiardato persino da Massimilla che gliele ha cantate di brutto. Come fa un sindaco, una giunta che si è riunita tre volte tra Dup e Piao, a non mettere in delibera la stabilizzazione di quattro precari. Se una cosa così la si racconta ai bambini stentano a crederci. Verrebbe da dire, ma sono del mestiere questi? Ovviamente era tutto studiato a tavolino.

Maria Rachele Filicetti sta temporeggiando. Deve prima incassare ma ha mandato comunque un segnale tangibile di fedeltà a Cascini. Senza senso, senza motivazione politica ha votato favorevolmente le variazioni di bilancio. Alla fine Don Cascini farà le sue assunzioni e Filicetti salterà in maggioranza.
Intanto impazzano le segnalazioni, gli esposti ed i veleni. Pare infatti che la stessa Filicetti ed Anna Cannataro non possano votare in aula il Dup e che se dovessero votare partirebbero i ricorsi. Si rischia il danno erariale. Tradotto: chi sbaglia ci mette soldini di tasca propria, anche se siamo in Calabria dove se rubi un pezzo di pane fai la galera e se rubi milioni ti mandano a Roma a fare il deputato.
Cari amici di Belvedere Marittimo capite come state messi e in che mani siete finiti?
Ribellatevi. Svegliatevi. Indignatevi. Se potete…