Il gruppo di minoranza “Futura Belvedere” si rivolge al Prefetto di Cosenza affinché convochi il consiglio comunale richiesto il 22 luglio scorso. La discussione avrebbe dovuto incentrarsi sulla discussione e sulla votazione della mozione sul documento preliminare al Piano strutturale comunale presentata dai componenti Greco, Martucci e Perrone, ma il Presidente del Consiglio comunale Maria Rachele Filicetti non ha proceduto con la convocazione entro il termine di venti giorni.
Il comunicato stampa di Futura Belvedere
I sottoscritti consiglieri del Comune di Belvedere M.mo: Greco Eugenio, Martucci Giovanni e Perrone Filippo espongono quanto segue.
Premesso che con nota prot.19464 del 22.07.2024 i sottoscritti consiglieri comunali, (rappresentanti oltre un quinto dei consiglieri comunali), hanno inviato al Presidente del Consiglio Comunale di Belvedere M.mo, richiesta di convocazione del Consiglio Comunale ai sensi e per l’effetto dell’art. 39 comma 2 del T.U.E.L. e dell’art. 38 comma 4 del Regolamento del Consiglio Comunale, al fine di discutere e votare la seguente mozione (art. 43 del T.U.E.L e dell’art. 24 del Regolamento del Consiglio Comunale): “Documento Preliminare al PSC: atto di indirizzo” (All.1).
Considerato che ad oggi il Presidente del Consiglio Comunale di Belvedere Marittimo Dott.ssa Maria Rachele Filicetti non ha convocato il Consiglio Comunale.
Considerato che ai sensi dell’art.39 del D.Lgs. n. 267/2000, il Presidente del Consiglio comunale è tenuto a riunire il Consiglio, “in un termine non superiore ai venti giorni”, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri, inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste.
Rilevato che il diritto ex art.39, comma 2, citato , “… è tutelato in modo specifico dalla legge con la previsione severa ed eccezionale della modificazione dell’ordine delle competenze mediante intervento sostitutorio del Prefetto in caso di mancata convocazione del consiglio comunale in un termine emblematicamente breve di venti giorni” (T.A.R. Puglia, Sez.1, 25 luglio 2001, n.4278). A tal proposito, appare utile richiamare la pronuncia del TAR Campania n.97/2020 con la quale il giudice amministrativo ha ricordato che la ratio sottesa alla previsione del potere sostitutivo del prefetto ex articolo 39, comma 5, è rinvenibile “nell’esigenza di dare voce al massimo organo rappresentativo, a livello locale, della collettività …”.
Tutto ciò premesso i sottoscritti Consiglieri Comunali
CHIEDONO
a S.E., l’esercizio del potere sostitutivo, ai sensi e per l’effetto dall’art.39, comma 5, del decreto legislativo n.267/00, e convochi il Consiglio Comunale di Belvedere Marittimo al fine di discutere e votare la mozione “Documento Preliminare al PSC: atto di indirizzo”, che si allega alla presente.
Certi di un riscontro positivo, porgono distinti saluti.