Benzina, sale ancora il prezzo nonostante il bonus sulle accise

Non si ferma l’ascesa del prezzo della benzina verde e diesel ai distributori: la verde ha toccato oltre 2,20 al litro, in alcuni distributori anche 2,44 euro per litro. Un aumento che non trova giustificazione alcuna, visto che è ancora attivo, almeno sino a luglio, lo sconto di 30 centesimi sulle accise fissato dal Governo. Un aumento che va ad aggiungersi ai rincari di gas e corrente e di tutti i beni di consumo, ad iniziare dai generi alimentari come pane, olio di semi, e tanto altro. Quello in corso rischia di essere ricordato come un anno terribile per le famiglie italiane, economicamente parlando e purtroppo non solo, così come non avveniva dai tempi della crisi energetica degli anni settanta. Se le cose continuano così, il rischio è quello di trovarsi nel mese di agosto con rincari della benzina che potrebbero arrivare anche a 2,50 euro al litro. A determinare i rincari la speculazione generata dalla guerra in Ucraina, una occasione che i guerrafondai, di una parte e dell’altra, stanno “sfruttando” al meglio. Del resto ammazzare e massacrare donne e bambini costa, e l’insanguinato conto, prima o poi, va saldato.