Berardi “Mister 200”, 122 gol e 78 assist in Serie A: solo Immobile ha fatto meglio di lui

Domenico Berardi è tornato ad essere grande protagonista dopo aver scontato un turno di squalifica e ha lasciato ancora una volta il segno realizzando la doppietta – con due calci di rigore trasformati in maniera glaciale – che ha permesso al Sassuolo di rimontare e pareggiare la gara di Udine (2-2). Il Berardi rigorista in questo 2023 ormai agli sgoccioli è stato perfetto: 12 gol su 12 tiri dagli undici metri. L’ultimo rigore sbagliato risale all’agosto del 2022 in Sassuolo-Milan. Non solo: la doppietta di ieri ha consentito a Berardi di raggiungere quota 9 in questa stagione (in 13 partite giocate e anche con 3 assist all’attivo) e di isolarsi al secondo posto nella classifica marcatori immediatamente alle spalle di Lautaro Martinez (15 reti) superando i vari Giraud, Osimhen, Lukaku, Immobile eccetera eccetera.

Ma la statistica più importante è stata pubblicata da Opta. Domenico Berardi, con i due gol di ieri, ha preso parte a 200 reti in Serie A con 122 gol (è entrato nella top 50 dei marcatori di tutti i tempi in Serie A) e 78 assist; dal suo esordio nella massima serie (25/09/2013) solo Ciro Immobile – che ha quattro anni più di Berardi e ha giocato molte più partite di lui – ha preso parte a più gol dell’attaccante calabrese (236). Sono numeri impressionanti, eppure Berardi è ancora oggi, nonostante 10 anni di altissimo rendimento, l’attaccante più sottovalutato del calcio italiano. Dalle grandi squadre, in primis, che ritengono la sua valutazione di 25 milioni (!) troppo elevata ma anche da tecnici come Spalletti e Mourinho che evidentemente non lo “sopportano” per le sue qualità. Ma il tempo, come sempre, è galantuomo.