Berardi rivede la luce, la Champions e la Nazionale: la rincorsa riparte dagli 11 metri di Sassuolo-Mantova

Il ritorno alla luce di Domenico Berardi da Bocchigliero, Cosenza, è una boccata d’ossigeno per il Sassuolo e i suoi tifosi. Il suo ritorno al gol dopo il gravissimo infortunio ha regalato tre punti preziosi ai neroverdi nel successo per 1-0 contro il Mantova. L’esterno prima si è conquistato e poi ha trasformato il calcio di rigore decisivo con grande freddezza e ha riassaporato una gioia assopita dal crack del tendine d’Achille nella sfida del 3 marzo scorso, in serie A, contro il Verona.

Senza il suo talento più grande, il Sassuolo ha conosciuto l’onta della retrocessione, ma è pronto a tornare protagonista tra i grandi. Berardi ha saltato l’Europeo del 2024 e non ha avuto la possibilità di aiutare la Nazionale a vincere un titolo, quello del 2021 a Wembley ai rigori contro l’Inghilterra, nel quale il ragazzo di Calabria era stato uno dei protagonisti. Si è operato, si è curato, è rimasto in B e adesso sta rivedendo la luce. Sogna di giocare la Champions e magari a gennaio sarà accontentato. Su di lui ci sono tutte le big del nostro campionato, Milan, Atalanta e Juve in primis. Ma non solo. Senza dimenticare la Nazionale di Spalletti. La rincorsa riparte dagli 11 metri del rigore firmato con il Mantova: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, la terza in pochi giorni. I ragazzi sono stati bravi a riconoscere le difficoltà e ad affrontarle con il giusto spirito. Avremmo potuto chiudere la partita prima, ma l’importante era portare a casa i tre punti. Domenico è stato straordinario, è rimasto in campo più del previsto grazie alla sua forza e intelligenza. Una prestazione eccezionale, come quella di tutti i suoi compagni», questi i complimenti del tecnico dei neroverdi, Fabio Grosso. Uno che di rigori e di Nazionale se ne intende…