Berardi torna ed è subito decisivo: doppietta alla Viola. De Zerbi: “È il nostro fuoriclasse”

Il ragazzo di Calabria è tornato e ha lasciato subito il segno. Domenico Berardi, costretto a restare fuori per una ventina di giorni dopo la gran partita in azzurro contro l’Irlanda e il conseguente fastidio muscolare agli adduttori, è rientrato col suo Sassuolo nella sfida di ieri sera al Mapei con la Fiorentina e l’ha decisa con una doppietta. Due gol su calcio di rigore, il primo provocato da Mimmo stesso, atterrato in area dal portiere Dragowski e l’altro dal bay Raspadori. Perfette le sue esecuzioni dagli undici metri: un tiro all’incrocio dei pali e uno a fil di palo, Una doppietta pesantissima, quando ormai siamo a un tiro di schioppo dagli Europei: per Berardi sono stati i gol numero 100 e 101 con la maglia del Sassuolo, considerando anche la Coppa Italia e la Coppa Uefa. E in stagione raggiunge quota 13 nel gotha dei marcatori. Berardi, che ancora non è al cento per cento, è entrato all’inizio della ripresa con il Sassuolo sotto di un gol e ha cambiato volto alla gara, conquistando unanimi riconoscimenti e voti altissimi in pagella. Ma le parole più belle le ha dette il suo allenatore De Zerbi.

“Berardi è il nostro fuoriclasse, ha raggiunto una convinzione e una consapevolezza che sposta in ogni partita che gioca, anche in Nazionale. Lui è ormai pronto per giocare in qualsiasi squadra, poi non so cosa deciderà ma ha tutto per essere protagonista in una grande squadra. Io credo che sia io che lui cerchiamo di divertirci come prima cosa, non credo che non voglia andare via però se va via lo fa per divertirsi e io uguale. Adesso ci divertiamo molto. Se Berardi andasse a giocare nelle coppe europee potrebbe crescere ancora, non dipende solo da un grande club ma di come verrebbe messo nelle condizioni di poter esprimere quello che fa a Sassuolo. Bisogna saperlo utilizzare e dargli le giuste motivazioni”.