Bisignano, elezioni alla Provincia: Nicoletti finalmente getta la maschera

Giudiceandrea, Aiello e Nicoletti

Domenica 24 febbraio per effetto della famigerata legge “Delrio” si vota per il rinnovo del Consiglio provinciale di Cosenza. Non voteranno i cittadini ma i sindaci e i consiglieri comunali che, con il voto ponderato, vale a dire più o meno “pesante” a seconda del numero di abitanti del Comune di appartenenza, eleggeranno i nuovi consiglieri.

Spulciando le liste notiamo la presenza, nella lista Provincia Democratica che rappresenta lo schieramento ufficiale del Pd, di Lucantonio Nicoletti, quello del triplete, il sodale di Ferdinando Aiello e Giuseppe Giudiceandrea, i comunisti con il culo degli altri.
Nicoletti è consigliere comunale di Bisignano dove ricopre il ruolo di assessore ai lavori pubblici. In una nota su Facebook Nicoletti dichiara: ” … mi sono buttato anima e corpo al comune dopo e alla composizione della lista prima, abbandonando non solo la provincia ma tante altre cose. La mia breve storia politica parla di impegno e attaccamento al territorio e alla gente ..”.
Ma ci vuole una bella faccia tosta!

La sua vicenda politica da Consigliere Provinciale è segnata da pochi e disastrosi episodi che dimostrano disimpegno e disinteresse verso il territorio e la gente. Ve li raccontiamo in breve.
Nel 2016 ha votato in Consiglio Provinciale, seguendo gli ordini di scuderia del suo partito, a favore del piano di dimensionamento scolastico che prevedeva l’accorpamento dell’Istituto di istruzione Superiore di Bisignano all’Istituto Tecnico Pezzullo di Cosenza. Per effetto di tale delibera l’Istituto di Bisignano ha perso, di fatto, l’autonomia scolastica. Altro che attaccamento al territorio!

Nel 2017 alla vigilia delle precedenti elezioni provinciali promise solennemente, se fosse stato rieletto, di realizzare una rotonda sulla strada provinciale all’altezza del pericoloso incrocio di Sellitte. A distanza di due anni della rotonda nessuna traccia e con essa si sono persi anche i 60 mila euro stanziati per la realizzazione dell’opera. Altro che impegno!

Nel 2018 si è reso protagonista della chiusura del tutto ingiustificata del ponte sul Crati sulla strada provinciale che collega Bisignano a Mongrassano. La improvvida decisione ha messo in ginocchio il già fragile tessuto economico e sociale della zona, dove agricoltori, commercianti, piccoli imprenditori e studenti, con grande fatica, cercano di sbarcare il lunario. Dopo la protesta di un comitato di cittadini il ponte è stato riaperto con un sistema di monitoraggio continuo della stabilità senza aver eseguito lavori strutturali degni di questo nome. Altro che vicinanza alla gente!

Questo è il personaggio che una nutrita schiera di consiglieri del comune di Bisignano si apprestano a sostenere con il loro voto, in rappresentanza del voto dei cittadini che li hanno eletti. Ma è evidente che il Nicoletti fa comodo, essendo totalmente asservito, come una marionetta, ai poteri forti, in primis ai pupari del suo partito, cioè il Pd. Dove lo mettono sta! E questo è quello che vogliono. Una pedina nelle loro mani, un lacché al quale buttare qualche avanzo alla bisogna e se è il caso sistemare il fratello con un sicuro posto di lavoro presso un albergo di Rende di proprietà di un imprenditore con forti interessi nel territorio di Bisignano. Alla faccia dei poveri figli di mamma in attesa di un posto stabile, che non vedranno mai, ai quali manifesta finta e pelosa solidarietà come ha fatto ultimamente prendendo posizione sui tirocinanti regionali che nulla hanno a che fare con il comune e con la provincia e sui quali lui non ha nessun potere. Demagogia e promesse per confondere le idee e darsi un tono buonista, nascondendo il suo vero volto.

Del resto la sua fortuna politica è legata alle buone azioni della sua mamma, che dal posto di lavoro che ricopre diligentemente da tanti anni in qualità di operatrice del CUP nel poliambulatorio di Bisignano, si prodiga tutti i giorni per l’utenza, con una buona parola per tutti e una soluzione sempre pronta per le esigenze dei cittadini che ringraziano! Ci mancherebbe! Ma prima o poi la sua mamma godrà della meritata pensione (con quota 100 sarà anche più facile) e per la nostra stella politica di cartone si spegneranno le luci della ribalta politica.

La candidatura di Lucantonio Nicoletti ha comunque chiarito un dilemma, consegnando ai posteri una certezza. Finalmente apprendiamo ufficialmente che appartiene al Partito Democratico, cosa che non aveva mai voluto confermare, confondendosi in liste civiche e associazioni locali per raccattare voti di qualche giovane ingenuo.
Il 25 febbraio sapremo se Bisignano sarà ancora rappresentato in Consiglio Provinciale da Nicoletti, prototipo perfetto del comunista con il culo degli altri.