Bisignano. Gli ambientalisti della Valle del Crati esultano: “La Regione ha fermato i veleni di Consuleco”

L’ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA “VALLE DEL CRATI-BISIGNANO”
è lieta di comunicare ai cittadini bisignanesi che la lunga lotta dei componenti dell’Associazione, degli agricoltori e di tantissimi cittadini ha finalmente avuto l’epilogo auspicato, desiderato e sperato in questi anni di dure battaglie, sempre pacifiche, ma decise e partecipate.

LA REGIONE HA COMUNICATO AL COMUNE LA DECISIONE DI NON RINNOVARE L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE ALLA SOCIETÀ CONSULECO S.r.l., gestore del depuratore privato di rifiuti industriali che nel 2020 è stata oggetto dell’indagine denominata “ARSENICO” da parte della Procura di Cosenza e che fu riconosciuta responsabile di un grave inquinamento idrico delle acque del fiume Mucone poiché aveva sversato nel suddetto fiume sostanze altamente velenose senza alcun trattamento di depurazione.

Questo risultato è stato possibile grazie all’impegno del Sindaco Francesco Fucile, degli assessori e di quasi tutti i consiglieri comunali.
Il sindaco dall’inizio del suo mandato, ma ancora prima, nelle vesti di consigliere di minoranza, ha affiancato la cittadinanza e le Associazioni che chiedevano a gran voce la chiusura definitiva e lo smantellamento di questo impianto il quale, fin dall’inizio della sua attività, ancor prima dell’inchiesta “Arsenico”, ha creato disagio alla popolazione con le sue esalazioni nauseabonde e gli sversamenti incontrollati di sostanze pericolose provenienti dalle più inquinanti fabbriche d’Italia.

Il sindaco ha saputo rappresentare pienamente le istanze e i disagi della popolazione, nella maniera più trasparente e legale, opponendosi con fermezza alla concessione di qualsiasi autorizzazione o convenzione con la Consuleco e basando le sue richieste alla Regione Calabria, su documenti inconfutabili di fronte ai quali la Struttura Tecnica di Valutazione, nel corso di ben tre Conferenze dei Servizi, non ha potuto far altro che riconoscere la validità delle motivazioni.

Alla lotta portata avanti dall’Associazione “Valle del Crati” di Bisignano, hanno concorso anche molte altre associazioni ambientaliste, in particolare: LIPU Birdlife Calabria, WWF, O.A. Calabria Citra, ISDE Medici per l’Ambiente Calabria di Ferdinando Laghi, Forum Ambientalista Calabria, Legambiente Calabria.
Questa vicenda deve far capire a tutti che la sofferenza e la volontà del popolo non possono essere ignorate e che l’unione e la determinazione dei cittadini, affiancata e rappresentata da un’adeguata classe politica dirigente, hanno sempre il sopravvento contro i soprusi.
GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO LAVORATO E SI SONO BATTUTI PER ARRIVARE A QUESTO RISULTATO!