di Francesco Fucile
consigliere comunale di opposizione a Bisignano
La mancanza di tutela del territorio a Bisignano resta un problema irrisolto che non si vuole affrontare con risolutezza anche se si ha coscienza che comporta gravi ripercussioni sull’ambiente e sulla salute umana. Ancora troppa indifferenza istituzionale e nessun segnale che lasci pensare a un cambio di rotta. A tal proposito è emblematica la risposta del sindaco a una mia interrogazione per conoscere i motivi che hanno indotto l’amministrazione comunale a non presentare nessuna osservazione a un bando della Regione Calabria a proposito di una richiesta di concessione, da parte di un privato, di una vasta area demaniale limitrofa al fiume Mucone. Nella risposta non vengono indicati i vincoli che interessano l’area del fiume Mucone.
È un fatto grave ed inaudito se si tiene conto che l’opposizione consiliare, di cui ha fatto parte il sindaco fino a pochi mesi fa, il comitato di cittadini per la lotta alla piattaforma, gli ambientalisti, le associazioni culturali e tutta la cittadinanza attiva che si è opposta alla realizzazione della piattaforma dei rifiuti, hanno dimostrato che l’area del Mucone era ed è interessata da una serie di vincoli.
Guarda caso, dopo il consiglio comunale, in cui ho esternato le mie perplessità , sono stati adottati dalla giunta comunale alcuni atti che riguardano il catasto degli incendi. Ebbene, dai documenti risulta che più di un ettaro di terreno dell’area del Mucone è stato interessato da incendi e quindi, di conseguenza, è soggetto a vincoli. Nei documento, non sono individuate le particelle di terreno interessate dagli incendi. Ciò è inquietante.
Occorre verificare anche le misure di salvaguardia del Piano per l’Assetto Idrogeologico (PAI), i vincoli che riguardano la legge Galasso e se la Provincia di Cosenza ha rinnovato la concessione dell’intera area al Reggimento dei Bersaglieri che proprio nella zona Mucone fanno esercitazione.
Tutto questo è sfuggito all’amministrazione comunale. Eppure, a Bisignano, l’argomento ambiente e salvaguardia del territorio è stato il più dibattuto in questi ultimi dieci anni. A ciò si aggiungano le preoccupazioni che riguardano l’ambiente in generale, alcune delle quali le ho evidenziato sui social, che preoccupano non poco i cittadini di Bisignano. Mi auguro che sull’argomento vi sia una rinnovata presa di coscienza da parte di tutti.