Bonifati, la “siccità pilotata” e i parcheggi abusivi

“Governo del Comune di Bonifati” – secondo episodio 

di Luca De Brasi

PRIMO EPISODIO (https://www.iacchite.blog/a-bonifati-tutto-si-puo-fare-se-sei-amico-degli-amici-sei-intoccabile/)

Veloce riepilogo dell’episodio precedente: abbiamo dimostrato come l’amministrazione di Bonifati permette di fare ciò che vuole agli “intoccabili”… Ora dimostriamo come lo spreco di acqua pubblica, a discapito di una siccità nelle case, possa in modo sciagurato garantirgli qualche voto.

In un paese che vive di solo turismo, manca l’acqua durante l’estate dalle 23 alle 6 e spesso dalle 15 alle 18. Tutto ciò succede però nella sola frazione di Cittadella del Capo, mentre nelle altre contrade, fortino dei loro voti, stanno bene attenti a non farla mancare mai!

Un illustre amministratore locale si giustifica sui “social” dicendo che la colpa è – udite, udite – della siccità, ma le foto dimostrano che su un tratto di strada adiacente alla spiaggia ci sono circa 6/7 docce di acqua potabile senza nessun controllo… Se si pensa che le persone, oltre a farsi delle docce, anche prolungandole di molto e a volte addirittura  lasciandole aperte e facendole scorrere inutilmente, ci lavano persino le macchine e fanno le docce ai cani, mentre né i cittadini né i turisti possono usufruire dell’acqua nelle proprie abitazioni, specie i bambini piccolissimi, viene quasi da dire, ironizzando, evviva la siccità!

In quello stesso tratto di strada, il Comune ha fatto pulire con mezzi meccanici terreni privati adiacente alla stessa spiaggia in modo assolutamente abusivo: nessun proprietario è stato avvisato, tutto ciò per creare parcheggi abusivi e senza nessuna messa in sicurezza, il tutto perché questo famoso pezzo di spiaggia è frequentato da quei cittadini che dovrebbero garantirgli un bottino di voti, ed ecco da dove nasce la siccità pilotata…

Ora è ovvio e giusto che ogni cittadino abbia la possibilità di usufruire della spiaggia e di essere messo in condizione di poterci accedere, ma se pensiamo che in tutto il nostro Comune non esiste un accesso al mare con l’abbattimento delle barriere architettoniche (che per legge dovrebbero esserci) e vista sempre la famosa siccità, penso seriamente che il prezzo da pagare è veramente troppo, è veramente un modo sciagurato di gestire la cosa pubblica solo per raccattare qualche voto… il sistema delle piccole amministrazioni… E non è finita qui…