Botulino a Diamante, il comunicato della Procura di Paola: “Due decessi, sette contagiati e tre indagati. La causa? Camion sotto il sole per l’intera giornata”

COMUNICATO STAMPA
Paola, 08 agosto 2025

Caso di botulino a Diamante: due decessi, sette persone contagiate. Tre gli indagati per omicidio colposo e commercio di sostanze alimentari nocive.
La Procura della Repubblica di Paola rende noto che è in corso un’indagine in relazione a un grave episodio di intossicazione da botulino verificatosi nel territorio comunale di Diamante, che ha causato, allo stato, due decessi e il contagio di altre sette persone, di cui due attualmente ricoverate in terapia intensiva presso l’ospedale “Annunziata” di Cosenza.
Le persone decedute sono un uomo originario del Napoletano e una donna residentenel cosentino, a Praia a Mare, deceduta nella giornata del 7 agosto (non ricoverata all’ospedale di Cosenza, ndr).

Le indagini hanno sinora consentito di accertare che le vittime e i soggetti contagiati avevano consumato un alimento potenzialmente contaminato, acquistato da un commerciante ambulante operante nel territorio di Diamante.
Su disposizione del Sostituto Procuratore, D.ssa Maria Porcelli, è stato sequestrato il furgone adibito alla vendita ambulante. I primi rilievi indicano che il mezzo stazionava per l’intera giornata sotto il sole, condizione che potrebbe aver favorito la proliferazione delle tossine botuliniche in prodotti deperibili, soprattutto se non adeguatamente conservati.
Alla stato, risultano tre persone indagate a ario titolo per i reati di omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive:
 il commerciante ambulante che avrebbe venduto il prodotto contaminato
i legali rappresentanti di due ditte che avrebbero fornito gli alimenti utilizzati per la preparazione dei prodotti venduti.

Le ipotesi accusatorie sono in fase embrionale e saranno sottoposte a ulteriori verifiche tecniche e scientifiche, anche con il supporto dei NAS e dell’ASP di competenza.
L’autorità giudiziaria si riserva ogni altra ulteriore determinazione all’esito degli accertamenti e microbiologici.
Va evidenziato che, in alcuni casi, il decorso clinico è stato aggravato dalla mancata tempestiva diagnosi, in quanto i sintomi non sono stati immediatamente riconosciuti come compatibili con intossicazione da botulino, ritardando pertanto l’avvio del trattamento specifico.
La Procura della Repubblica continuerà a seguire con la massima attenzione l’evolversi della vicenda, nella consapevolezza della sua rilevanza per la salute pubblica e la sicurezza alimentare.
È doveroso precisare che i procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vige il principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva.
Si invitano eventuali altri consumatori che abbiano acquistato alimenti da ambulanti nella zona di Diamante nei giorni precedenti al manifestarsi dei sintomi, a rivolgersi con urgenza alle strutture sanitarie.

Ufficio comunicazione – Procura della Repubblica
Il Funzionario d.ssa Catia Gravina