Un Cosenza brutto e nervoso rimedia a Brescia la seconda sconfitta consecutiva al cospetto di una squadra che solo fino a qualche giorno non sapeva in quale campionato avrebbe giocato. A decidere la sfida un gol di Bjarnason a inizio ripresa che ha rotto l’equilibrio che aveva dominato fino a quel momento con una chance per parte. Il gol dei padroni di casa manda in tilt la squadra di Caserta, che non riesce quasi mai a impensierire la difesa avversaria. Poi la “follia” di Sgarbi, che si fa espellere per un fallo gratuito su Borrelli e l’addio alle speranze di riacciuffare il pari. Anzi, Borrelli coglie anche un palo. Una sconfitta amara che ha messo in evidenza i limiti della squadra rossoblù, decisamente involuta nella manovra a centrocampo, approssimativa in difesa e fumosa in attacco. Davvero pochi i Lupi che si sono “salvati” in questo marasma e che per la seconda volta di fila si sono arresi all’avversario: Tutino e Calò appena sufficienti ma tutti gli altri hanno parecchio da rimproverarsi e anche il tecnico Caserta non è apparso immune da colpe per il modulo e per gli uomini scelti. La sciocchezza di Sgarbi, inoltre, rende sempre più evidente l’esigenza di correre ai ripari in un reparto che non ha ancora un leader e puntualmente concede troppe occasioni agli avversari. Forse era più “urgente” prendere un difensore che una punta ma il problema è che non ci si può ridurre sempre all’ultimo giorno. Ergo, il pesce puzza – sempre – dalla testa.
3′ Apertura di Moncini sulla destra a favore di Bianchi. Assist per Fogliata che dall’interno dell’area di rigore va alla conclusione, trovando però l’opposizione in corner di un difensore rossoblù
4′ Corner di Bjarnason dalla mancina: colpo di testa pericoloso di Bisoli, ma il pallone si perde oltre la traversa. Partenza convincente del Brescia. Intanto fuori dal Rigamonti i tifosi della Curva Nord inneggiano i biancazzurri.
24′ Contatto Papetti-Arioli nell’area biancazzurra. Azione viziata da posizione irregolare. Maresca era pronto a fischiare il rigore per il Cosenza. Consulto in sala Var e si può ripartire con la punizione per il Brescia per l’offside.
26′ Bella imbucata di Calò per Tutino, l’attaccante trova il fondo e mette in mezzo per Voca che però non si coordina al meglio e con il destro spedisce fuori da ottima posizione.
32′ Conclusione di Federico Zuccon: fuori. Il centrocampista riconquista una palla ai venti metri e prova il sinistro, tiro schiacciato con Lezzerini che lo accompagna sul fondo.
50′ Grandissima chance per il Cosenza, che parte in contropiede. Marras riceve sulla destra e mette in mezzo per Tutino che salta Cistana ma viene anticipato da Papetti che spazza in corner.
53′ Gol di Birkir Bjarnason. Il centrocampista riceve in area e con il destro, di prima intenzione, batte Micai.
56′ Arioli prova l’acrobazia su cross di Canotto, ma svirgola la sfera. Sul proseguo dell’azione palla in mezzo di Rispoli e colpo di testa di Voca che termina alto sulla traversa.
66′ Lanciato in profondità , il giovane attaccante Arioli prova il destro e trova l’opposizione di Mangraviti, palla in calcio d’angolo.
77′ Sciocchezza ci Sgarbi che commette un fallaccio su Borrelli, entrato al posto di Moncini. L’arbitro Maresca non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso.
82′ Conclusione di Giacomo Calò: fuori. Potente calcio piazzato che esce di poco oltre il secondo palo
83′ Palo colpito da Gennaro Borrelli. Il legno dice di no al colpo di testa dell’ex rossoblu.
Brescia (4-3-1-2):Â Lezzerini; Papetti, Cistana, Mangraviti, Dickmann; Ndoj (11′ st Olzer), Bisoli, Fogliata (41′ st Besaggio); Bjarnason; Bianchi, Moncini (11′ st Borrelli). A disposizione: 22 Andrenacci, 16 Riviera, 19 Maccherini, 20 Nuamah, 28 Adorni, 31 Ferro. Allenatore: Gastaldello.
Cosenza (4-2-3-1): Mica; Rispoli, Meroni, Sgarbi, D’Orazio; Zuccon, Calò (39′ st Fontanarosa); Arioli (23′ st Crespi), Voca (39′ st Viviani), Marras (9′ st Canotto); Tutino (39′ st Zilli). A disposizione: 77 Marson, 23 Venturi, 24 Viviani, 26 Praszelik, 35 Occhiuto. Allenatore: Caserta.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Rete: 8′ st Bjarnason.
Note: pomeriggio caldo. Gara giocata a porte chiuse. Espulso Sgarbi (32′ st). Ammoniti: Bjarnason (6′ pt), Arioli (15′ st), Olzer (18′ st), Bisoli (25′ st), Calò (31′ st), Adorni (48′ st). Corner: 5-6. Recupero: 4′ + 7′.