Ufficio di Procura e investigatori della Digos della Questura rafforzano l’impianto accusatorio a carico del consigliere comunale Antonino Castorina, l’ex capogruppo del Partito democratico indicato come la mente dei presunti brogli elettorali quando alle urne per il rinnovo di Palazzo San Giorgio nel settembre 2020 sarebbero andati a votare anche decine e decine di persone in realtà invalide, inabili, disaffezionate per la politica ed addirittura anche chi, più di uno secondo la Polizia di Stato che ha condotto le indagini, era deceduto.
Il report sui messaggi in uscita ed entrata sul cellulare e sulle chat telefoniche del consigliere Castorina è finito agli atti dell’udienza preliminare in cui il giovane politico reggino e una ventina di presidenti di seggio e scrutatori stano affrontando.
L’input era stato preciso: «Al fine di ricavare elementi utili per le indagini, codesta Autorità giudiziaria aveva codelegato il locale Compartimento di Polizia Postale e delle Telecomunicazioni Calabria all’estrazione di copia forense in relazione agli apparati cellulari, tablets e computers rinvenuti nella disponibilità degli indagati, con recupero di tutti i files, chat e messaggi (anche WhatsApp) ivi compresi quelli cancellati».
E le conclusioni della Digos, come emerge dall’informativa, sono rilevanti: “L’enorme quantità di dati estratti dagli apparati sequestrati all’indagato Castorina, ha comunque evidenziato spunti quantomeno sovrapponibili e corroboranti quanto già delineato. A cominciare dalla natura dei rapporti intrattenuti dallo stesso con la sua cerchia di sodali. Non c’è dubbio infatti che tale intreccio di interazioni sia stato funzionale agli obiettivi dell’indagato, nella stessa misura in cui anche i suoi postulanti ne abbiano potuto ricavare un qualunque beneficio nell’immediato piuttosto che pro futuro”.
Ed ancora: “E’ chiaro come Castorina si dimostri particolarmente attivo nel reclutare soggetti disposti a cimentarsi nelle operazioni elettorali, anche in virtù della “carica” ricoperta in seno alla Commissione Elettorale e che il dato assume un significato ancora più pregnante in relazione al fatto che questo dinamismo propenderebbe verso future consultazioni elettorali, in un’ottica progettuale ed organizzativa”.
Decine e decine di messaggi e conversazioni che gli inquirenti sintetizzano in un quadro di scambi di favori finalizzati a raccogliere consensi elettorali… Fonte: Gazzetta del Sud