Brogli a Reggio, l’attenzione della Procura sul contenuto dei telefoni di Castorina e Giustra

Era prevista per questa mattina la discussione da parte dei difensori degli imputati al processo sui presunti brogli alle ultime elezioni comunali di Reggio Calabria, risalenti al settembre 2020.

Avrebbero dovuto discutere sedici legali all’interno dell’aula del Tribunale del Cedir ma a prendere la parola, per oltre un’ora è stato solo l’avv. Massimo Canale, legale dell’assessore Demetrio Delfino.

Nel corso dell’udienza è stato rilevato da parte della Procura, rappresentata dal Pm Nunzio De Salvo, il deposito del 16 marzo da parte degli uffici dell’accusa, delle risultanze di un’attività di accertamento su dispositivi elettronici, in particolare di telefonini e pc di Antonino Castorina e Carmelo Giustra, oggetto di sequestro nella fase delle indagini preliminari.

Per questa ragione le difese hanno richiesto un termine per l’esame della documentazione depositata dalla Procura. L’avvocato Canale ha inteso intervenire ugualmente, a difesa e nell’interesse del suo assistito. La posizione di Delfino, all’epoca dei fatti contestati era presidente del Consiglio comunale, è infatti ‘staccata’ rispetto al reato di manipolazione del voto, essendo accusato di abuso d’ufficio. Il processo è stato rinviato al 9 maggio per il proseguo.