Calabria 2021. Gli ultimi strepiti di Madame Fifì: anche Rubbettino dice no

Siamo agli ultimi strepiti di Madame Fifì, al secolo Enza Bruno Bossio, per ostacolare quella che è l’unica candidatura possibile per quello che rimane del Pd e del M5s ovvero quella già messa in campo di Luigi De Magistris. La magara, in combutta con quella brutta volpe spelacchiata di Franco Iacucci, sta facendo di tutto per far uscire fuori un fantomatico candidato della società civile da opporre a De Magistris ma sta rimediando solo figure barbine.

L’editore Florindo Rubbettino, a tale proposito, in un tweet smentisce “la ridda di notizie che in queste ore si sono susseguite riguardo a un suo possibile coinvolgimento nella prossima campagna elettorale per la presidenza della Regione Calabria”. Rubbettino “demolisce cosi’ ogni fantasiosa ipotesi che lo vedrebbe addirittura in lizza con l’altro editore calabrese Carmine Donzelli.

Stando a quanto dichiarato dallo stesso Rubbettino, le ragioni del rifiuto a prendere in considerazione un suo coinvolgimento nelle prossime Regionali sono le medesime di quelle che lo condussero a rinunciare alla candidatura nel 2019 ed espresse in dichiarazioni alla stampa nella quale in buona sostanza l’Editore constatava come non vi fossero, all’interno del quadro politico calabrese, le condizioni essenziali per un impegno attivo da parte di una figura proveniente dalla societa’ civile come la sua, specie in considerazione delle note divisioni che affliggono il centro-sinistra regionale dilaniato da lotte intestine”.