Calabria 2021. Lo strappo di Fratelli d’Italia spaventa Robertino: “Ora ridiscutiamo tutto”

“I sondaggi ci danno come primo partito. Dopo quello che è accaduto bisognerà riparlarne”. E’ quanto affermato dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Francesco Lollobrigida in un’intervista pubblicata oggi su Repubblica. Come noto, il Governo Draghi ha diviso il centrodestra tra Lega e Forza Italia che hanno scelto di partecipare all’esecutivo insieme al centrosinistra e Fratelli d’Italia che ha deciso di rimanere all’opposizione. L’inasprirsi delle diverse posizioni si è palesato nelle scorse ore con le nomine del nuovo consiglio di amministrazione della Rai con Fratelli d’Italia fuori dal percorso decisionale da un lato (Giampaolo Rossi rappresentante di Fratelli d’Italia non è stato né confermato né sostituito per il mancato sostegno di Forza Italia) e dall’altro, a braccetto, Lega e Forza Italia. Giorgia Meloni ha reagito disertando la presentazione a Milano del candidato a sindaco del centrodestra Luca Bernardo. Ma c’è di più. Lo sgarbo delle nomine Rai ha portato Fratelli d’Italia a minacciare di mettere in discussione le candidature unitarie alle prossime elezioni. A partire dalla Calabria. Dalla coalizione di centrodestra a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Calabria Roberto Occhiuto, Fratelli d’Italia potrebbe uscire e correre in solitaria, forte dei voti di personaggi di spicco del partito come la parlamentare catanzarese Wanda Ferro.

Candidatura calabrese in bilico

“I patti erano chiari: – dichiara Lollobrigida dalle colonne di Repubblica – si rispetta la regola degli uscenti. Vale in Rai come nei Comuni. Questo accordo, con la mancata conferma di Giampaolo Rossi nel cda di viale Mazzini, è stato rotto. Non credo alle voci malevole che dicono che Lega e Forza Italia hanno paura della nostra crescita nei sondaggi. Secondo Tecnè siamo il primo partito. Abbiamo preso uno schiaffo a freddo e ora dobbiamo valutare se c’è la volontà di andare avanti”. Un discorso ribadito anche nell’edizione odierna del Corriere della Sera dove Lollobrigida ripete: “in Calabria, la Regione era presieduta dalla scomparsa Iole Santelli e noi, pur essendo il primo partito in quel territorio e avendo candidati autorevolissimi come Wanda Ferro, abbiamo accettato senza problemi un loro candidato (Roberto Occhiuto di Forza Italia). Anche in altre città, per il nostro peso che i sondaggi ci attribuiscono, avremmo potuto rivendicare candidati sindaci, ma ci siamo attenuti appunto alla regola degli uscenti. Da noi ci sono sempre stati solo atti di lealtà e generosità”.