Calabria 2021/22. Soverato, la villa del sindaco Alecci e gli affari con “I Musichieri”

Il buon sindaco di Soverato Ernesto Francesco Alecci (ormai decaduto perché ha fatto il “colpaccio” risultando eletto consigliere regionale nella lista del Pd) con il suo gentil modo, ci parla spesso di tutto ciò che accade puntando il dito spesso e volentieri su chi in passato lo ha sponsorizzato, abbracciato e portato a Palazzo di Città.

Non ci ha mai parlato, però, della sua recente costruzione nella zona “bene” della città di Soverato. Infatti nel quartiere Panoramica, da quando è diventato sindaco ha deciso di costruire la sua maestosa villa. All’epoca dei fatti il suo esperto era tale Adriano Voci, il quale gli faceva notare, per le sue capacità o per le sue incapacità, che purtroppo in quell’area non poteva sorgere nessun fabbricato. Il sindaco, ovviamente, lo silurò e di contro nominò grandi esperti in materia, tali per cui la casa venne costruita. Al povero ingegnere Voci per il suo silenzio gli si riconobbe la direzione degli ultimi lavori dei “fossi” di Soverato.

Tornando alla villa di recente costruzione riscontriamo che la stessa è anti-terremoto, anti fulmine ma soprattutto è anti-costo!

Questo lo sappiamo perché coloro che l’hanno costruita, che hanno posto le basi, sbancamento compreso, sono i migliori costruttori di tutta Italia.

Perché scriviamo così? Semplice, perché sono gli stessi che hanno lavorato con il Comune di Soverato per circa 6 anni consecutivi. Stiamo parlando della Ditta Chiaravalloti (per gli amici “I Musichieri”), la stessa ditta che ha preso tutti gli affidamenti diretti, indiretti e a gare limitate a cinque (ovviamente le altre quattro erano loro amiche). Insomma hanno preso di tutto e di più.

Hanno incassato svariati milioni di euro dal Comune di Soverato e diverse migliaia di euro anche per la costruzione della casa del sindaco. Quindi ottimo affare per la città di Soverato e… per il sindaco Alecci.

Però a noi sorge un dubbio quasi amletico. Ma possibile che con tutte le ditte presenti nel territorio di Soverato o del Comprensorio jonico, il sindaco Alecci abbia fatto costruire la sua villa all’unica ditta che collaborava con l’ente di Soverato tanto da incassare grazie a questa stretta collaborazione diversi milioni di euro? Per informazioni, rivolgersi alla Banca Bper di Davoli Marina.

Ci chiediamo inoltre se in tutto questo Alecci si sia fatto aiutare da qualche suo collaboratore o è stata una sua scelta. In sostanza, se ha agito da solo o se c’è lo zampino di qualche suo collaboratore politico. E poi, chissà se ha mai pensato di dare la cittadinanza onoraria ai fratelli Chiaravalloti alias i Musichieri…