Come volevasi dimostrare. Per la quarta tornata elettorale consecutiva, in Calabria ha vinto l’astensionismo. L’unica piccolissima differenza è che invece del 44% siamo passati al 43,17% ma cambia pochissimo. Un milione di calabresi ormai non vota più e non ci si venga a dire che si tratta del solito fenomeno dei residenti all’estero o fuori regione perché abbiamo già appurato che il Ministero dell’Interno non li conteggia negli elenchi dei votanti. Abbiamo quindi un dato di astensionismo reale che costituisce la base per la casta politica bipartisan per manipolare e gestire a proprio piacimento il voto di clienti e parenti. Questa è l’amara verità, che potrebbe essere modificata solo in presenza di una vera candidatura di rottura che al momento in Calabria non esiste. Di seguito, il dettaglio.
