Calabria 2025. Colombo: “Quale effettiva idea del lavoro hanno Occhiuto e Tridico?”

CALABRIA, COLOMBO: OCCHIUTO E TRIDICO QUALE EFFETTIVA IDEA HANNO DEL LAVORO? 

di Igor Colombo, scrittore

Due temi che saranno al centro di questa campagna elettorale per le regionali in Calabria, saranno lavoro e sanità. Sul primo argomento abbiamo già visto la proposta avanzata dal candidato del centrosinistra Tridico del Reddito di dignità, puntando cosi tutto sull’assistenzialismo. La reazione invece del centrodestra è stata molto forte e quasi tutti infastiditi da quanto ha proposto Tridico con Roberto Occhiuto in testa, hanno detto la loro, senza però proporre nulla di veramente concreto ai calabresi per questa importante tematica.

La Calabria poggia la sua economia su due settori primari come turismo ed agricoltura ma nessuna politica veramente attiva è stata fatta su questo fronte negli ultimi trent’anni e forse anche più. La tematica del lavoro è certamente di richiamo nazionale e proprio su questo, dobbiamo ricordare ai due rappresentanti degli schieramenti principali, gli stucchevoli balletti messi in atto dai loro partiti specie negli ultimi due anni.

Nel 2023 infatti la Meloni, cercando di affrontare la questione del salario minimo diede mandato al Cnel per preparare un documento estensore sul cosi detto lavoro povero e salario minimo che era piaciuto anche alle sigle sindacali poi però tutto si arenò visti i disaccordi che poi sopraggiunsero sulla materia, materia che ricordo abbraccia anche e soprattutto quello della contrattazione collettiva e degli appalti e sub-appalti specie nella sanità, ad esempio con le imprese di pulizie dove i lavoratori, che aspettano risposte ed interventi in Calabria,  spesso sono sottopagati ed è qui uno di quei casi in cui  l’ente regione potrebbe e dovrebbe intervenire. Alla fine di tanti logori passaggi e discussioni ci troviamo con un centro-sinistra che si è disinteressato della tutela dei lavoratori esternalizzati negli appalti pubblici rd un centrodestra che in maniera pilatesca ha delegato tutto ad altri enti dove per esempio Confindustria, detta linee guida e la fa da padrone. In tutto questo bailamme, Tridico ed Occhiuto dovrebbero parlare e portare proposte risolutive per tutte le categorie dei lavoratori, mentre per i disoccupati ed inoccupati misure come il Reddito di dignità andrebbero a tamponare solo temporaneamente una situazione che in Calabria è tragica da questo punto di vista e continua ad esserlo nonostante i calabresi con l’alternanza dei governi, le stanno tentando tutte.

Negli anni sul fronte lavoro abbiamo sempre assistito a fiumi di denaro pubblico attraverso bandi e fondi europei perlopiù destinati ai soliti corsi di formazione che hanno impiegato i giovani per un determinato lasso di tempo per poi essere nuovamente abbandonati a se stessi. Siamo arrivati oramai al punto di non ritorno e questo devo dire l’ha compreso meglio Tridico rispetto ad Occhiuto, perché la sua proposta di Reddito di Dignità (la dignità arriva dal lavoro), in una regione come la Calabria dove la disoccupazione imperversa, viene vista come ancora di salvezza da molte famiglie, famiglie che preferisco 700-800 euro concreti al linguaggio ciarliero del politicante di turno.  Fossi nei due candidati, mi concentrerei per il futuro su come davvero far sviluppare il turismo e l’agricoltura in Calabria. Gli esempi virtuosi da questo punto di vista non mancano e si possono trovare anche in Italia stessa, dove in altre regioni sicuramente sono avanti rispetto a noi.