“Calabria 2025. Gli Occhiuto, la questione morale e il silenzio di Tridico”

Gentile Direttore,

in questa campagna elettorale si parla poco di programmi e si fanno tante televendite ma credo che forse pochi abbiano messo a fuoco le reali problematiche di chi ci ha fino ad oggi governato. Il sistema Occhiuto, fatto di incarichi e di compensi folli ai partecipanti al suo cerchio magico, molto probabilmente uscirà anche “pulito” dalle varie inchieste (lui è furbissimo e ha ottimi agganci), magari con un qualsiasi cavillo, ma resta invischiato in pieno nella questione morale che esplode prepotente giorno dopo giorno.  

Mi sembra immorale che in una terra dove manca la carta igienica nelle scuole e nei bagni degli ospedali (i pochi ancora aperti), Occhiuto dia quasi 150.000 euro di stipendio alla propria segretaria.

Mi sembra immorale che continuiamo a pagare le macchine degli Occhiuto, dopo aver pagato la Porsche di Mario ora paghiamo anche l’Audi di Roberto (che paghiamo direttamente noi e lui si fa anche rimborsare e quindi ci costa 2 volte). Mi sembra immorale che abbiamo mandato Mario Occhiuto a fare il senatore quando all’epoca dell’elezione aveva quasi 20 milioni di euro di debiti e varie accuse di truffa sulle spalle.

Mi sembra immorale che Mario Occhiuto dopo essere stato condannato anche in appello a 3 anni e 6 mesi di reclusione con l’accusa di bancarotta fraudolenta continui a fare il senatore (20.000 euro al mese) e a fare campagna elettorale per il fratello Roberto come se nulla fosse.

Mi sembra immorale che Mario Occhiuto, responsabile anche del dissesto di Cosenza assieme a Vigna (attuale braccio destro in regione di Roberto Occhiuto), nel chiedere i voti per il fratello racconti in un suo post che “Il mare finalmente pulito, le terme che tornano a vivere, cantieri che si aprono e una sanità che ripartema questi credono che abbiamo tutti l’anello al naso?

Mi sembra immorale che dobbiamo essere governati da chi pensa al potere come una cosa di famiglia, da chi ha già fallito su tutti i fronti, sia con società private che con il pubblico. Mi sembra immorale che Roberto Occhiuto abbia la presunzione di vivere tutta la vita sulle nostre spalle senza avere mai avuto un lavoro (lui si definisce “imprenditore nel settore vitivinicolo” ma sappiamo tutti che è solo l’ennesima cazzata).

Mi sembra immorale che Roberto Occhiuto faccia la sceneggiata della vergine stuprata di fronte ad una semplice comunicazione di proroga delle indagini (raccontando che è un avviso di garanzia).

Mi sembra immorale che Roberto Occhiuto dimettendosi abbia completamente bloccato la Calabria per svariati mesi sperando di essere rieletto in modo da essere già in carica quando arriveranno le decisioni dei giudici (per non affrontare il rischio di una campagna elettorale con un avviso di garanzia o peggio).

Mi sembra immorale che si possano dare incarichi per centinaia di migliaia di euro a chi è accusato e sotto inchiesta per avere già fatto fallire altre società pubbliche (AMACO). Mi sembra immorale che venga nominato al vertice di Ferrovie della Calabria uno che di trasporti non sa nulla invece che un manager che faccia funzionare sul serio i trasporti in Calabria.

Mi sembra immorale che Roberto Occhiuto racconti la favoletta che preferisce farsi operare in Calabria per l’ottima sanità e poi sottobanco arrivi un chirurgo da fuori regione e lo operi lui.

Mi sembra immorale che “ragazzini” senza la dovuta esperienza diventino primari negli ospedali solo perché appartenenti al cerchio magico.

Mi sembra immorale che in questi anni Roberto Occhiuto abbia cercato di distruggere quel poco di sanità pubblica che funzionava in Calabria a vantaggio di quella privata. Che se cerco di prenotare, da Vibo, da Crotone, da Reggio Calabria o da qualsiasi altro posto, un qualsiasi esame tramite CUP vengo regolarmente mandato non in ospedale ma nel privato dagli amici degli amici (o forse qualcuno mormora addirittura soci) dalle parti di Corigliano-Rossano.

Il boss della sanità privata calabrese Potestio a spasso con Occhiuto e i suoi scagnozzi

Mi sembra immorale che Roberto Occhiuto non abbia fatto NULLA per evitare l’emorragia di giovani costretti ad abbandonare la Calabria. Che Roberto Occhiuto continui a trattarci da imbecilli con quest’ultimo spot dei 100.000 euro per vivere nei borghi dove non ci sono ospedali, mancano strade, trasporti e lavoro.

Mi sembra immorale che in questi anni Roberto Occhiuto non abbia fatto NULLA per migliorare la vita dei Calabresi e abbia fatto solo ed esclusivamente spot a catena raccontando una Calabria che esiste solo nei suoi sogni. Mi sembra immorale che gli Occhiuto continuino a trattarci da sudditi dimenticando che quel potere noi glielo abbiamo dato e noi possiamo toglierglielo e mi sembra immorale che Tridico non attacchi Occhiuto proprio sulla questione morale che dovrebbe essere il suo cavallo di battaglia. 

Mi sembra immorale che Roberto Occhiuto abbia detto di sentirsi stuprato per l’avviso di proroga indagini, dovrebbe solo vergognarsi per la gravità di quest’affermazione visto che a continuare a subire violenze di ogni tipo da parte di un sistema marcio, che lui rappresenta e alimenta al 100%, sono tutti i calabresi.

Lettera firmata