Continua a destare sconcerto negli ambienti del centrosinistra calabrese lo sfacciato asse Nico Stumpo-Robertino Occhiuto. Il deputato calabrese del Pd, che ha usato la nostra regione solo come taxi per i suoi squallidi interessi personali, non si è smentito neanche questa volta e ha partecipato alla tragicomica presentazione del libro di un noto sodale di Occhiuto, il giornalista Emiliano Morrone, insieme – tra gli altri – alla deputata della Lega Simona Loizzo.
Stumpo e Occhiuto sono stati sempre amici fin dai comuni trascorsi in Parlamento. Tanto, che Stumpo in queste settimane non ha MAI fatto campagna elettorale per Tridico per non disturbare l’amico, che dal canto suo per ricambiare dovrà riconfermare la sorella Antonietta detta Tonia nel ruolo di Consigliera di Parità alla Regione. Un incarico che frutta bei soldini… Molti militanti del centrosinistra si sono incazzati e anche parecchio quando hanno visto la sagoma imbarazzante dello Stumpo far capolino nella cerchia degli amici di Occhiuto alla presentazione del libro. Di conseguenza, vi diamo solo un piccolo assaggio dell’intesa politica tra i due, pubblicando la testimonianza del loro accordo per come ci è stata narrata dal Corriere della Calabria, media da sempre vicino non solo a Occhiuto ma anche all’autore del libro.
Nomine, Occhiuto non bada ai colori politici: Tonia Stumpo resta consigliera di parità
Il governatore conferma nel ruolo la sorella di Nico, deputato Leu. La De Blasio supplente. Il decreto: «I loro curricula emergono ancora una volta»
Pubblicato il: 23/01/2022 – 7:24
Fonte: Corriere della Calabria
CATANZARO Il presidente della Regione Roberto Occhiuto lo ha detto fin da subito dopo il suo insediamento: “nelle nomine non guarderò, come primo requisito, all’appartenenza politica”. Sembra in linea con questa premessa la conferma, da parte del governatore, di Tonia Stumpo nel ruolo di consigliere di parità effettiva della Regione Calabria. Tonia Sumpo, già nominata in questo ruolo dal governatore Pd Mario Oliverio nel 2015, è infatti sorella di Nico, già braccio destro di Pierluigi Bersani quand’era leader dei democrat e oggi deputato di Leu-Liberi e Uguali. La nomina è contenuta nel decreto numero 1 adottato da Occhiuto dello scorso 20 gennaio, decreto che inoltre designa – anche qui è una conferma – Daniela De Blasio nel ruolo di consigliera regionale di parità supplente: la De Blasio, sul piano politico, è di più stretta osservanza politica rispetto al centrodestra. Il decreto presidenziale comunque motiva le scelte: «Tra le candidature ammissibili e valutate positivamente – si legge – vi sono quelle delle consigliere regionali effettiva e supplente uscenti, rispettivamente dott.ssa Antonietta Stumpo e la dott.ssa Daniela De Blasio, i cui curricula vitae emergono ancora una volta in virtù delle esperienze maturate. Ritenuto quindi, opportuno confermare le consigliere regionali effettiva e supplente uscenti e specificatamente di designare dott.ssa Antonietta Stumpo Consigliera regionale di parità effettiva e la dott.ssa Daniela De Blasio Consigliera regionale di parità supplente»…










