OCCHIU’ FOR PRESIDENT AD MINCHIAM – SECONDA PARTE
Occhiu’, in 4 anni… sprechi e minchiate… di più che in 40
Occhiuto sostiene che nei 4 anni della sua presidenza la Calabria ha svoltato. Non siamo più ultimi, tutti ci rispettano e la nostra economia vola. Vediamo se stavolta ci ha azzeccato in base ai dati dall’ultimo rapporto di Banca Italia e Svimez pubblicati a giugno scorso sullo sviluppo economico in Calabria.
– Occhiu’, nel 2024, al contrario di quanto asserito da te, l’economia calabrese rallenta anche rispetto al 2023. Secondo i dati Svimez nel 2024 il Pil nelle regioni del Sud aumenta del’1%. In Sicilia cresce di 1,5%, in Campania dello 1,3%. La Calabria, insieme al Molise, ha un Pil negativo. Perdiamo lo 0,2%. Ed è quanto dire. La nostra crescita è inesistente e ci colloca all’ ultimo posto tra le regioni italiane.
– Occhiu’, lo Svimez ci dice che un terzo dei lavoratori in Calabria è povero. Cioè guadagna 600 euro al mese. Una miseria. Il potere d’acquisto è in forte calo, con una perdita delle retribuzioni del 6% rispetto al 2019.
– Occhiu’, sempre Banca d’Italia ti manda a dire che l’attività economica in Calabria rimane ancora significativamente inferiore a quella del 2007. Allora c’era Loiero… che ha ragione quando ti tratta per quello che sei: un parassita sociale.
– Occhiu’, si è fermato nel 2024 il boom dell’edilizia che si è avuto negli anni precedenti. Non per merito tuo, ma del famoso superbonus e altri interventi, così tanto dileggiati e sbeffeggiati da te e dai tuoi amici di governo. Oggi esce fuori che sono stati il motore della ripresa anche in Calabria. Senza il superbonus il comparto delle costruzioni sarebbe ridotto alla fame.
– Occhiu’, anche nell’industria siamo alla morta gora. La produzione industriale è ferma, e ci va alla grande visto che negli ultimi due anni c’era stato un calo preoccupante.
– Occhiu’, gli investimenti in ricerca e sviluppo sono molto contenuti, possiamo dire stitici. Così come quella in nuove tecnologie e intelligenza artificiale.
– Roberti’, nel 2024 meno del 10 per cento delle imprese industriali calabresi partecipanti all’indagine della Banca d’Italia ha effettuato spese in ricerca e sviluppo.
– Roberti’, la Zes estesa a tutto il Meridione come area unica, voluta dal governo Meloni e accolta con entusiasmo da te, ha penalizzato le imprese calabresi e chi la fa da padrone sono quelle campane
– Occhiu’, nel 2024 anche l’agricoltura è stabile. Nessun miglioramento nonostante il gran chiasso pubblicitario e promozionale messo su da te e dall’assessore al ramo Gallo Cedrone, con al seguito la presidente Caligiuri dell’Arsac. Chissà se adesso proverà dopo aver tanto seminato ad entrare in Consiglio regionale?
– Occhiu’, sempre nel 2024, la quota dei vini (Doc, IGP, STG) calabresi nel panorama nazionale resta modesto, siamo allo 0,3 % del totale nazionale. E meno male che dici di essere “esperto in vigne”… Ma di altro tipo evidentemente. Per non parlare delle percentuali insignificanti del nostro export. E adesso con i dazi al 15% saranno dolori. E ti saluto Vinitaly and the city Sibari, Merano wine festival Calabria a Cirò, feste del vino in ogni dove sponsorizzate da Gallo Cedrone con milioni d’ euro partiti per Verona e la Padania.
– Roberti’, arriviamo al turismo che doveva essere il tuo fiore all’occhiello. Nonostante i dati strombazzati a destra e manca la realtà è che nel 2024 secondo la Banca d’Italia si è avuto un incremento striminzito del 3% che non ci fa riguadagnare i livelli di arrivi pre covid. Secondo invece l’Istat si registra un calo dell’1,2%. Nonostante i milioni spesi per eventi, contro eventi, Capodanni Rai per ben tre, anni di seguito con spese milionarie, promozioni, pubblicità in ogni dove.
– Occhiu’, in Calabria il Pnrr è in forte ritardo in tutti i campi. Doveva essere la leva per recuperare ritardi storici. Grazie al governo Meloni e a te non ha prodotto nessun effetto positivo.
– Occhiu’, l’unica freccia al tuo arco forse sono i tanti voli nuovi dagli aeroporti calabresi a partire da quello di Reggio Calabria. Tutto questo ambarabadan che è costato milioni di euro bisogna vedere che ritorno ha avuto per l’economia turistica calabrese. Tra qualche settimana, visto che siamo alla conclusione della stagione estiva 2025, tireremo le somme. Ad oggi l’umore che arriva dagli imprenditori del settore non è dei migliori. E se ti scaricano pure loro non ti restano che i giardinetti. Per ora quella che ringrazia é la Ryanair che accaparra soldi pubblici dalla pubblicità, alle tasse aeroportuali, ai sostegni aeroportuali.









