di Saverio Di Giorno
Occhiu’ … stavolta veramente: vida cchi ti pigli. Vedi chi ti sei messo in lista, soprattutto nella tua. Vedi che dicevano di te e della tua politica Vetere e Gallo. Basta raccogliere le loro dichiarazioni, prima e dopo. Riaprire gli archivi e usare un po’ di memoria. E lo facciamo senza aggiungere commenti. I commenti e le dichiarazioni sono le loro. Prima e dopo. Semplicemente memoria e archivio. Qui in un video dove mettiamo a confronto cosa diceva nel 2021 e cosa (non) ha risposto invece alle nostre domande la scorsa estate, nel 2024
Qui un breve video con le dichiarazioni a confronto – https://www.youtube.com/watch?v=0mzKGUV6cFo
Che la famiglia Occhiuto sia stata una sciagura sia per Cosenza prima e per la Calabria negli anni è diventato evidente e spesso acclarato da tribunali che ne hanno descritto procedure fallimentari e ultimamente anche dalle procure. Ma soprattutto a dirlo senza troppi giri di parole sono i suoi stessi candidati. Facciamo due esempi: Ugo Vetere e Gianluca Gallo. Tanto per dire quanto sia in armonia quella coalizione.
Ugo Vetere nel 2021 girava le piazze dell’alto tirreno cosentino per fare campagna elettorale. Era uno dei candidati nelle liste di Luigi de Magistris (!) e si lasciava andare a commenti diretti.
Nel 2021 Vetere diceva su Occhiuto: “Si dichiara nuovo… hanno passato 30 anni tra regione, comune e parlamento ed era al fianco di Scopelliti. Ditemi se hanno mai aggiustato un marciapiede”
Nel 2024 su Occhiuto: “E’ stato un signore. Ha dimostrato di avere un quid Ogni volta che il comune ha avuto bisogno di qualcosa ho trovato porte aperte”
Nel 2021 su Gallo: “Va girando per Cassano distribuendo mancette elettorali”
Nel 2024 su Gallo: “E’ stato un signore”.
Sul fallimento in termini di sanità, trasporti e incendi, nel 2021: “Non importa se governano da 10 anni o semplici 17 mesi (si riferiva al governo Santelli, nda); non sono capaci di spendere soldi per aprire i nosocomi”
Nel 2024: “Non faccio commenti su un operato politico che nemmeno seguo” Però dimostra il quid e si candida con chi non conosce. Su Occhiuto che vota l’autonomia differenziata invece: “Un problema suo”. Insomma, grande stima del suo operato politico. Infine, sulle questioni giudiziarie, nel 2021 parlava di candidati che si accompagnano nei ristoranti a persone poco raccomandabili, che fanno l’università di Cetraro e che venivano indagati da de Magistris. Nel 2024 derubrica tutto con: “non entro in questioni personali”.
Prima che si dica che è un montaggio tendenzioso, qui le interviste e i comizi integrali (ed è anche peggio vedere tutto completo).
Comizio del 2021 – https://www.youtube.com/watch?v=mx2Ugi8Qpeo
Intervista a Ugo Vetere nel 2024 – https://www.youtube.com/watch?v=eahiyG2xEFE
Passiamo all’assessore Gallo – ras delle preferenze e re dei consorzi, secondo la stessa definizione di Vetere. Ecco cosa scriveva il 19 dicembre 2017 (in un post su facebook ancora visibile qui lo screen https://www.iacchite.blog/calabria-sanita-venduta-internet-non-perdona-lipocrisia-politica-e-non-di-gianluca-gallo/ ): Vogliono che la politica controlli la sanità. Vogliono che il loro governo orienti scelte, decisioni e probabilmente nomine. Invece di occuparsi dei problemi della gente, che non ha più ospedali in cui curarsi né servizi efficienti sui quali poter contare, con un emendamento infilato nella Legge di Stabilità la giunta Oliverio punta a sopprimere le aziende sanitarie provinciali ed a creare un’unica azienda sanitaria regionale, con sede a Catanzaro. Alla faccia del decentramento e delle esigenze dei cittadini, e di negative esperienze passate, con un blitz vogliono accentrare tutto per poter avere maggior potere decisionale. Una vergogna. Ci opporremo con tutte le forze.
Erano gli anni in cui Oliverio cercava di diventare commissario alla sanità. Che è esattamente il disegno che è riuscito ad Occhiuto. Ma Gallo, zitto. Tutto questo nelle liste del centrodestra lo sanno e questo “tutti dentro” di Occhiuto non piace a molti.









