Calabria 2025. Qui Longobucco. Continuano le inaugurazioni farlocche e alla chetichella della regina squallida

LONGOBUCCO – E OPLÀ, LA SUCCURRO È PURE QUA!

Stamattina, dopo 15 anni, inaugurazione elettorale dell’Impianto sportivo polivalente di Destro.

E la regina squallida della Sila, candidata, per le imminenti Regionali, nella Lista Occhiuto continua con le sue inaugurazioni farlocche. Dopo Bocchigliero, ecc. ecc., è toccato a Longobucco.

L’altra mattina, inaugurazione dell’Impianto polivalente di località Destro (frazione di Longobucco), dopo 15 anni, alla chetichella, senza post strombazzati sui social, ma con inviti riservati e personali. Praticamente all’oscuro della popolazione e degli stessi consiglieri comunali.

I maliziosi dicono per non contrariare la sensibilità democratica (si fa per dire) del vicesindaco Murrone, referente locale di Mimmo Bevacqua e quindi sostenitore di Rosellina Madeo, oltreché del presidente del consiglio Parrilla, da sempre tirapiedi del Generalissimo Graziano.

L’impianto sportivo polivalente praticamente è una cattedrale nel deserto, costantemente minacciato dalla frana sovrastante e dagli allacci dubbi.

Previsto dal Piano triennale delle opere pubbliche della Provincia di Cosenza nel 2010, con gara d’appalto del 2013. Ovviamente anche qui c’è stata un’interdittiva antimafia, nel 2016. Sino alla frettolosa – e si vede – inaugurazione di oggi.

Regista della sceneggiata è stato l’assessore forzista ai lavori pubblici Serafino Greco, uno dei tanti miracolati di Why Not, nel silenzio-assenso del sindaco, il piangente Giannino, il vero vaso di coccio ormai da mesi della vicenda politica locale.

Il sindaco ha sempre puntato sull’Impianto di Destro, tanto da prevederne l’affidamento della gestione già dal 2021, cioè quattro anni fa, fra gli sberleffi, ovviamente, di tutti i longobucchesi. Magagne su magagne. Appuntamento alla prossima inaugurazione!