La voce ormai dilaga e non si riesce più a contenerla. Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano ormai dal 2019, vincitore di due tornate elettorali senza appartenere a nessun partito, viene tirato per la giacchetta dal Movimento Cinquestelle, che brama dalla voglia di candidare il suo “uomo di punta” Pasquale Tridico a presidente della Regione Calabria.
Il Movimento Cinquestelle vorrebbe tesserare Flavio Stasi per impedirgli “colpi di testa” ovvero candidarsi presidente alla Regione senza nessun simbolo di partito e quindi rompere le uova nel paniere al “progetto Tridico”, soggetto che come in molti sanno è trasversalissimo e conta tra i suoi amici, solo per citare quelli che fanno più schifo, Eugenio Guarascio (chiediamo scusa ai cosentini per la… parola), Doris Lo Moro della dinastia dei tirannosauri e Don Magorno affiliato ai peggiori clan… di Caracas.
Ora, voi vi domanderete: ma se vogliono tesserare Stasi con i pentastellati e non candidarlo a presidente della Regione, che cosa gli hanno promesso? Beh, non è difficile capirlo: gli hanno promesso il collegio di Corigliano-Rossano per le Politiche, in maniera tale che se ne va al Parlamento e non rompe più gli zebedei, anzi… viene anche utile ai progetti trasversali del Tridico di cui sopra.
Flavio Stasi ovviamente né conferma e né smentisce. Si limita ad una presenza timida alle iniziative del Movimento e ufficialmente dice che non è interessato a nulla perché è ancora sindaco a Corigliano-Rossano fino al 2029. Il problema, tuttavia, ce l’ha perché se Stasi non fa sentire la sua presenza alle prossime Regionali, politicamente si avvia verso l’estinzione e di conseguenza deve trovare una via d’uscita. Tradotto in soldoni: o manda a fare in culo tutti i partiti e si candida da solo (e questo sarebbe anche il “sogno” di chi scrive) oppure si fa mettere la catena al collo da un… Tridico qualsiasi o magari anche da un… Bevacqua o Iacucci qualsiasi ovvero i suoi punti di riferimento all’interno del Pd, che pure gli fa la corte anche se in maniera meno plateale dei Cinquestelle.
Intanto, la deputata Anna Laura Orrico, dopo aver sponsorizzato senza pudore la Lo Moro a sindaco di Lamezia incurante di quanto aveva giurato appena pochi mesi prima, se ne va sulle tv del regime mafioso a sponsorizzare Tridico perché anche lei ha un bel progetto in mente: diventare sindaca di Cosenza. E noi la stiamo aspettando al varco e siamo davvero impazienti di vedere quando si toglierà la maschera.