Ieri sera ad Ivrea, con Avviso Pubblico, Libera e il vicesindaco della città torinese, una proficua, franca e meravigliata discussione, a tutto campo, sulla prima uscita del libro di denuncia di Santo Gioffrè dal titolo “TUTTO PAGATO! Il saccheggio della sanità calabrese raccontato da chi l’ha scoperto”. Il libro di Gioffrè è uno straordinario documento di conoscenza che segnerà, sicuramente, un punto di svolta fondamentale per conoscere, dal di dentro, il meccanismo criminale di rapina del patrimonio economico sanitario e che ha portato la Calabria fuori del Sistema Sanitario Nazionale e ridotto il diritto alle cure come un bene di consumo.
Il dibattito di ieri sera ad Ivrea si è incentrato sul fatto che, seppur le due Regioni, il Piemonte e la Calabria, sono entrate assieme, nel 2009, dentro i rigori del Piano di Rientro, il Piemonte, risanati i suoi conti e pagati, con certezza, i debiti, ne è subito uscito, riappropriandosi della gestione della sua sanità, mentre la Calabria, dopo 16 anni, non riesce a venirne fuori, perché non sa nulla dei propri debiti che, sicuramente, sono stati TUTTI PAGATI, ma che ancora risultano debiti… Perché? Il libro “TUTTO PAGATO!” spiega dettagliatamente il perché, indicando i responsabili e le responsabilità. Ed è ovviamente tutto da leggere e da interpretare anche per le future generazioni. Oggi si replica al Salone Internazionale del Libro di Torino nello stand di Reggio Città Metropolitana.