Calabria, la guerra dell’acqua. La sindaca di Pianopoli: “Arrical mostro giuridico, no al pugno di ferro”

COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO DI PIANOPOLI SUL COMMISSARIAMENTO
DISPOSTO DALLA GIUNTA REGIONALE CIRCA L’ADESIONE AD ARRICAL

Ho letto sulla stampa che la Giunta Regionale avrebbe deliberato giorno 3 il commissariamento di alcuni Comuni, tra cui il Comune di Pianopoli di cui mi onoro di essere Sindaca, per la mancata adesione ad Arrical.
Prendo atto che, ancora una volta, la Regione Calabria, anziché intavolare con i sindaci e con le Amministrazioni Comunali trattative e ragionamenti di bonario componimento e, soprattutto, ascoltare le doglianze e le idee di tali sindaci, intende proseguire autonomamente e con il “pugno di ferro” annullando in nuce ogni possibilità di mediazione.
Fin da ora voglio comunicare che la mia Amministrazione non è aprioristicamente contro l’istituzione di Arrical, ma è assolutamente contro il “mostro giuridico” che è stato costruito e che è stato imposto ai singoli Comuni.
Per tale ragione, abbiamo già proposto ricorso al Tar e la discussione è fissata a breve.
Buona e corretta amministrazione sarebbe stato attendere l’esito di tale ricorso e non invece infierire contro le poche amministrazioni che intendono tutelare le ragioni dei loro Comuni dinanzi l’Autorità Giudiziaria.

Non appena sarò in possesso della delibera di G.R. di commissariamento, darò mandato al mio avvocato affinché impugni anche la delibera di commissariamento.
Nel frattempo invito il presidente della Giunta Regionale ad aprire con i sindaci e, per quello che mi riguarda, con la mia Amministrazione, un percorso di dialogo costruttivo che porti realmente a dare frutti concreti e responsabili ai calabresi nel rispetto, però, dei canoni di legalità e trasparenza e dell’autonomia giuridica e contabile costituzionalmente garantita dei singoli Comuni.

Valentina Cuda