La stagione invernale ha fatto il suo ingresso in Calabria con un’ondata di freddo che ha portato la prima neve sulle montagne silane. Il fenomeno meteorologico, causato da una “goccia d’aria fredda” proveniente dai Balcani, ha provocato un calo delle temperature in molte zone della regione, con valori che sono scesi anche sotto la media stagionale. In particolare, l’Appennino centro-meridionale ha visto un abbassamento delle temperature, con neve che è scesa fin sui 600-1000 metri di altezza, imbiancando i paesaggi montani.
In Sila, il pianoro di Carlomagno ha registrato una nevicata che ha coperto le piste del Centro Fondo, confermando l’arrivo della stagione delle ciaspolate e dello sci di fondo. Un’immagine suggestiva è stata ripresa in un video che ha catturato la magia dell’inverno silano: i pianori imbiancati ospitano ancora bovini al pascolo, a testimonianza che la tradizionale transumanza di ritorno non è ancora stata completata.
La carenza idrica che affligge la zona ha messo a dura prova la gestione degli allevamenti, ma la permanenza dei bovini in Sila per qualche giorno in più potrebbe rivelarsi utile. Gli allevatori, infatti, sono alle prese con difficoltà che rendono ancora più ardua la gestione del bestiame in un territorio difficile. Tuttavia, la neve offre anche un’atmosfera magica, facendo sognare gli amanti della montagna.
Le previsioni meteo parlano di un miglioramento del tempo per i prossimi giorni, ma non per molto: nei primi giorni di dicembre, infatti, è attesa una nuova ondata di freddo proveniente dalla zona polare. Aria instabile potrebbe portare maltempo e nuove nevicate, specialmente sui rilievi montuosi della Calabria. Gli appassionati di attività all’aria aperta, come le ciaspolate e lo sci di fondo, non vedono l’ora di approfittare della neve che ha già ricoperto la Sila per vivere un inverno all’insegna della natura e della tranquillità montana.