Sarà l’alta pressione di questo giugno torrido, sarà l’alta pressione per altre vicende, sta di fatto che il nostro presidente Roberto Occhiuto è cotto, anzi stracotto a puntino. Con tono grave e delle occasioni importanti ci ha informato: “Quanto accaduto stamane al personale tecnico di Arpacal e Calabria Verde è grave e inquietante (verrebbe da aggiungere con la postura e il dire di Cetto La Qualunque: cazzo cazzo, io io)” . Tutta la Calabria, i calabresi, i turisti in arrivo, quelli in partenza, sono rimasti senza fiato: cosa sarà successo? La Calabria si è fermata trattenendo il respiro. Vuoi vedere che il nostro presidente si sta rivolgendo al popolo tutto per chiedere scusa per i ritardi continui nelle partenze dei voli dai nostri aeroporti e per la giornata di caos dell’altro giorno all’aeroporto di Lamezia con i voli della Ryanair del suo amico O’Leary con ritardi di ore e ore e la gente ammassata senza informazioni e assistenza? Niente di tutto questo.
La vicenda è ben più seria e non dite che è farsesca. Ma lasciamo la parola a Roberto Parmacotto: “Il furto dei campioni delle acque – prelevate nel corso di un’attività di campionamento – e dei materiali all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria non è soltanto un atto doloso e criminale, ma un attacco diretto alla tutela dell’ambiente e alla salute dei cittadini calabresi”.
Minchia, gli hanno fottuto le provette contenenti l’oro verde dell’Angitola. E certo… casomai sulle provette avranno scritto campione senza valore. Che ne sapevano quei delinquenti e criminali che contenevano le acque putride del torrente Angitola?
Ma il nostro presidente si è recato di persona personalmente sul luogo per effettuare gli accertamenti. Eccole ancora le sue parole criptate attraverso la “lingua farfallina”: “Oggi pomeriggio ho voluto essere personalmente sul posto dell’accaduto, insieme ai tecnici dell’Agenzia, per esprimere la mia piena solidarietà al personale colpito e per testimoniare la vicinanza della Regione a chi lavora ogni giorno, con professionalità e dedizione, per il monitoraggio e la protezione del nostro ambiente e delle nostre acque. Se qualche delinquente pensa di ostacolare il lavoro delle istituzioni, ha sbagliato i suoi calcoli: le attività di controllo continueranno senza sosta e saranno rafforzate”.
Minchia e pure doppia minchia! Qui ci scappa qualche titolo di cavalieri o commendatori della regione per i dirigenti di Arpacal e Calabria Verde. E infine, ecco l’orgoglio, la determinazione, la fermezza della nuova Regione di Roberto Parmacotto: “L’impegno costante della Regione Calabria per un ambiente sano, per la tutela dei fiumi, dei laghi e soprattutto per un mare pulito non si ferma e va avanti con rinnovata determinazione”. Durante il sopralluogo i tecnici del controspionaggio accorsi subito a sostegno del presidente Parmacotto, hanno prospettato un ventaglio allarmante di ipotesi: per esempio un furto dovuto a qualche sprovveduto che nella fretta li abbia scambiati con i contenitori… delle sue urine. Altra ipotesi è scaturita dal fatto che in quei minuti i droni antincendio della regione hanno notato nei paraggi dei furgoni gente sospetta in costume da bagno… Forse il furto è dovuto a qualche buontempone che aveva bisogno di un frigo portatile per metterci vino, anguria, gelato, parmigiana e sazizze e andare al mare con la famiglia?
Ma c’è anche chi non esclude che in quei contenitori ci fosse “acqua santa”. S’, certo, acqua santa perché Lui, sì, insomma, Robertino, sta studiando per diventare “santo” e questa cosa dà parecchio fastidio ai suoi “odiatori”. Mannaia! Sembra – da fonti indirette e altamente… credibili – che questa mattina sulle bancarelle a Forcella al fianco dei barattoli con l’aria di Napoli sia stato messo in vendita un nuovo prodotto miracoloso: L’ACQUA SANTA DELL’ANGITOLA. Un goccio al giorno e toglie il medico di torno. In omaggio un costume da bagno ignifugo per farsi il bagno nelle acque di Curinga.
Sempre alla control room presidenziale i preziosi droni hanno segnalato il passaggio di una squadra di gazze ladre che soggiornavano liberamente al lago Angitola che è oasi naturale. E poi dicono che il turismo naturalistico non va bene. Nel prossimo Instant tourism il trio Occhiuto/Calabrese/Del Rioci fornirà Dati e statistiche. Ospite d’onore… l’anima di Rossini. E ancora non avete visto il video – con musica struggente – realizzato all’Ospedale della Sibaritide: lì dall’acqua santa siamo passati al “sacro fuoco”… Ma vua cinni vuliti bene ara Calabria? (Ormai è talmente ossessionato da… Orsomarso che ripete anche i suoi slogan!).