Calabria. Le 10 “sole” più pacchiane e clamorose ai tempi di Occhiu’: milioni e milioni di fregature legalizzate

Occhiuto afferma, un giorno si e l’altro pure, che lui prima parla di tutte le cose belle che ha realizzato in 4 anni e poi parla del futuro. Siccome Pasquale Tridico non risponde per le rime ricordiamo noi le 10 minchiate realizzate da Robertino in 4 anni. Meglio delle truffe ideate dal Principe De Curtis nel mitico Toto’ Truffa.

1) CAPODANNO ALLA STAZIONE CENTRALE DI MILANO


Era Natale 2022 quando i milanesi e i lumbard si videro arrivare con grande gioia i Re Magi calabresi, avevano le sembianze di Robertino Occhiuto e dell’allora compare Orsomarcio, all’epoca potente assessore al Turismo. Portavano in dono una pista da ghiaccio mega galattica piazzata davanti alla Stazione Centrale di Milano. Come il vespasiano di Toto’ davanti al ristorante del malcapitato. L’evento fu chiamato Senstation On Ice (in inglese le fregature suonano meglio), un villaggio turistico con il percorso ghiacciato mai allestito a Milano. E c’era pure la pista di Snow tubing (siamo internazionali) che si percorreva con appositi ciambelloni gonfiabili per la gioia dei piccoli lumbard. Fu un successone. Tutti i milanesi ne approfittarono per farsi un giro e una bella mangiata gratis di pecorino, ‘nduja, soppressata, il tutto a spese di noi calabresi. Il Presidente Fontana e il sindaco Sala ancora oggi ringraziano Occhiuto per aver ridato vita agli spazi esterni della Stazione di Milano. Il tutto ci costó quasi tre milioni di euro. Occhiuto si vantò che oltre trecento mila avevano visitato il villaggio. Poi è calato il silenzio, forse per la vergogna. E non abbiamo più saputo quanti di quei trecentomila visitatori vennero a visitare la Calabria. Quattro gatti. Ancora oggi c’è la Sensation…pardon… la sensazione della grande fregatura sul ghiaccio.

2) CAPODANNO RAIFinita l’euforia per il Capodanno a Milano con quasi tre milioni a favore delle FFSS, Occhiuto, occhio di lince, ha la sensazione che qualcosa non andava ad essere così magnanimi con i lumbard. E si correva il rischio di fare la figura del fesso patentato. E allora pensa bene di sfamare mamma Rai che non sapeva più, dopo l’esperienza in Umbria, a chi rifilare il pacco del Capodanno. Robertino Occhiuto firma un contratto milionario con la Rai. Per le poche ore di spettacolo con “L’anno che verrà” con vecchi tromboni scongelati a cantare per l’occasione e gli spot a “Ballando sotto le stelle” partono direzione Roma altri due/tre milioni all’anno. E altrettanti vengono spesi per montare e allestire il pacco, pardon il palco più grande del mondo. Naturalmente tanti calabresi sotto il pacco, pardon il palco, e pochissimi turisti in arrivo. Passato il Capodanno nessuno si ricorda né dei cantanti né della location. Ad eccezione dell’ultimo Capodanno grazie ad Angelo dei Ricchi e Poveri con il suo inno: “APRITE I MICROFONI TESTE DI CAZZO!”. Anche qui c’è la Senstation,,, pardon… la sensazione di essere diventati Babbo Natale e anche la Befana.

3) VINITALY AND THE CITY SIBARI


Non contenti dei milioni spediti ai lumbard e poi a Roma ladrona, Occhiú pensa bene di accontentare anche i leghisti del Veneto e allora ecco a voi la grande idea di pagare un’altra milionata alla Fiera di Verona per farci utilizzare il marchio Vinitaly per una bella sagra del vino in quel di Sibari. E per fare questo si sono messi in tre, Occhiuto, con il nuovo compare Gallo cedrone e la loro ancella Caligiuri piazzata alla’Arsac per spendere e spandere denari in pubblicità, fiere e promozioni. In pratica chi voleva bersi un bicchiere di buon vino calabrese doveva pagare la bevuta con un bel bonifico in quel di Verona. Possibilmente prima di arrivare alla sagra altrimenti restavi all’urmu (a secco). In pratica i soldi invece di andare alle cantine che mettevano il vino volavano ancora una volta al nord. Naturalmente di buyers (compratori) nazionali o stranieri non si è visto nessuno. Lo 0,6% era la nostra quota nell’export dei vini verso l’estero e quello è rimasto. Occhiuto e Gallo, abbiamo la Senstation…. pardon… la sensazione di un nuovo pacco di vini calabresi offerti agli amici del Nord.

4) SANDOKAN E L’OPERA UNICA

Il remake del Sandokan televisivo viene appioppato alla Calabria Film Commission che sgancia fior di milioni per la realizzazione di questo nuovo polpettone che ci aspetta in autunno su Rai 1. Aridatece Tarzan con Ramondo Vianello e Sandra Mondaini. Non contenti di questi milioni concessi per la produzione, si pensa bene di acquistare i fondali della prima serie facendoli passare per opere d’arte e sganciando un altro mezzo milione. Poi la nuova opera d’arte, meglio dei Bronzi, viene lasciata alle intemperie e alle erbacce. E qui la Senstation…. pardon… la sensazione è di aver fatto la fine di Cipputi con il suo ombrello (per chi non lo conoscesse c’è la foto)…

5) Kevin Costner e il Magna Magna Graecia Film Festival

Il Magna Magna Graecia Film Festival è famoso per essere il festival del cinema internazionale che odia i film e li presenta solo alla tarda e per pochi intimi. In quasi vent’anni ha conseguito un primato, non ha mai proiettato un film in prima visione, manco per sbaglio. Lì si preferisce il chiacchiericcio e quest’anno è li che Roberto Occhiuto ha lanciato la sua campagna elettorale. È la grande vetrina internazionale della vanità di Robertino, il fiore all’occhiello dei grandi eventi sponsorizzati da Roberto Occhiuto con centinaia di migliaia di euro. Sul suo palco passano artisti, attori e musicisti di ogni dove, ma i calabresi si contano sulle dita di una mano. I grandi eventi ben finanziati nascono per portare turisti in Calabria, non ne portano uno ma tutti felici e contenti. Il Magna Magna Graecia film ideato dal mitico GianMelo Casadonte è famoso solo perché porta qualche attore americano a fior di centinaia di migliaia d’Europa per trascorrere una bella vacanza nel Mediterraneo. A Kevin Costner oltre ad un cachet robusto abbiamo assicurato anche una bella barca a vela per navigare lungo le nostre coste e uno chef personale per far assaggiare la nostra cucina. Calabria, so good. E qui la Senstation…. pardon… la fregatura corre a pelo d’acqua.

6) MARCATORI IDENTITARI DISTINTIVI (MID)

I Marcatori Identitari distintivi sono quella cosa che ci ha fracassato gli zebedei per un triennio. Occhiuto manda avanti un progetto per identificare 100 cose belle da valorizzare e vendere sui mercati turistici. Ci hanno lavorato su per tre anni le migliori menti del bigoncio e vengono fuori le cose più strampalate e assurde che non attirano la curiosità nemmeno di un tuttologo in cerca di una vacanza istruttiva. Siamo venuti a sapere che un certo Luigi Lilio è l’inventore del calendario gregoriano (sic), che Epeo quello che costruì il cavallo di Troia (doppio sic) era calabrese, e abbiamo saputo anche che il famoso tesoro di T…alarico (sic al cubo) è nel fiume Busento a Cusenza. Il fratellone di Robertino Mario Occhiuto voleva promuovere una campagna di svavi alla ricerca del tesoro. Tra MID ed EID è un tale casino che alla fine il progetto viene cestinato dopo aver speso oltre tre milioni di euro. La consolazione è che il progetto è servito a Robertino per darsi una cultura. Oggi sa che le Grotte del Romito sono in Calabria e ha capito che il tesoro era di Alarico e non di Talarico suo consigliere regionale. E qui la Senstation…. pardon… la fregatura corre nel Busento.

7) DRONI E CONTROL ROOM

Per Occhiuto è una soddisfazione vedere i droni che sorvolano i cieli di Copenaghen, Stoccolma, Varsavia. E’ il modello Calabria che viene esportato in tutto il mondo. Tanto Roberto Occhiuto ha parlato dei nostri 25 droni e della central room di comando che tutto il globo terracqueo ci invidiava ed ecco che spuntano droni in ogni dove. Non c’era bisogna della zingera per sapere che nella lotta agli incendi e contro i piromani non servissero a nulla, e infatti gli incendi in Calabria quest’anno vanno alla grande e siamo sempre al secondo posto della classifica generale per incendi boschivi e di vegetazione.

Ne sanno qualcosa il nonno e il nipotino fatti passare per pericolosi incendiari e piromani qualche anno fa. E ne sanno qualcosa quei cinquecento passeggeri dei voli Ryanair che si son visti dirottare su Brindisi perchè c’era un incendio sulla rotta di atterraggio di Lamezia, a Caraffa, a due passi della control Room. Male che vada, per Occhiuto si apre un futuro atlantico. Sembra che lo voglia la Nato a dirigere i droni e la control room sul fronte orientale.

8) BATTELLI ECOLOGICI E SONDA SAR

L’assoluta ignoranza di Roberto Occhiuto l’ha portato a pensare che mentre gli incendi si prevengono con i droni, nello stesso tempo il mare inquinato lo si pulisce con i battelli ecologici. Questi battelli raccolgono un po’ di spazzatura, di bottiglie, di sostanze oleose, ma non possono fare miracoli. E’ come svuotare il mare con un secchiello. Intanto il mare è sempre più verde sulla costa tra Pizzo e Lamezia, però l’ Arpacal ci dice che non è inquinato.

Occhiuto andasse a dirlo ai cittadini di Pizzo e ai turisti di villaggi stellati che si affacciano su quel tratto di costa che sono a dir poco imbufaliti. E non contento dei battelli, Occhiu’ si fa acquistare la sonda Sar che doveva monitorare il mare, trovare allacci abusivi e scarichi irregolari. Dopo le prime uscite indecorose con annunci clamorosi del nostro Robertino rilevatisi delle “sole” incredibili la Sar è scomparsa dalla narrazione di Occhiuto. Però la Calabria paga milioni su milioni. E qui la Senstation…. pardon.. la fregatura corre a pelo d’acqua e di sottosuolo.

9) STUDIOS A LAMEZIA TERME

La grandeur di Roberto Occhiuto viene pienamente soddisfatta con la costruzione degli Studio cinematografici a Lamezia Terme. Un’idea semplicemente folle che finora ci è costata quasi tre milioni su un totale messo a bilancio di euro 10 milioni. I lavori dovevano essere terminati nella primavera scorsa ma forse si attendeva di far coincidere il termine dei lavori con la scadenza elettorale regionale prevista per l’anno prossimo. Poi la magistratura ci ha messo lo zampino e il nostro Robertino è corso a dimettersi. Questa degli Studios è l’idea più folle del presidente Occhiuto che porterà la regione Calabria tra qualche anno a fare i conti con un carrozzone succhia soldi. Perfino un gigante come Cinecittà sta attraversando momenti difficili di bilancio con perdite di quasi sette milioni di euro. Per non ricordare Benigni che rischiò il fallimento con i suoi Studios in Umbria. E qui la Senstation…. pardon.. la fregatura corre sullo schermo.

10) RYANAIR E GLI AEROPORTI CALABRESI

Roberto Occhiuto ha praticamente delegato la politica del trasporto aereo ad Eddie Wilson della Ryanair a botte di finanziamenti milionari concessi come contributi alle spese aeroportuali. In più gli ha affidato per circa 40 milioni la promozione turistica della Calabria sui social e in più gli ha tolto l’addizionale da versare ai comuni facendogli risparmiare circa 20 milioni. Ad un’idea giusta ovvero quella di rilanciare l’aeroporto di Reggio Calabria è seguito, non un piano serio di voli basato su un rapporto costi/benefici, ma un’ esplosione di voli per ogni dove senza alcuna razionalità. I cittadini reggini sono entusiasti di questa scelta, non sapendo che ogni volo che parte da Reggio Calabria, così come da Lamezia Terme e Crotone, sia che partano calabresi o siciliani o stranieri, viene pagato profumatamente da ogni cittadino calabrese. E intanto un segnale di inversione di rotta è arrivato. La Ryanair ha cancellato i collegamenti con Marsiglia e Francoforte da Reggio Calabria perché poco remunerativi. E per la prossima stagione si parla di cancellazione del volo per Venezia da Crotone e per Bratislava da Lamezia Terme. La grandeur è pericolosa e può provocare danni irreparabili. E qui la Senstation…. pardon.. la fregatura corre sulle ali.

Tridico naturalmente su questi avvenimenti che sono lo specchio del sistema di potere di Occhiuto non ha detto mai una parola. E purtroppo non vinci a parlare solo di reddito di dignità, aree interne, e sanità. Se non smonti la narrazione della Calabria dello Spettacolo di Occhiuto dove vuoi andare? A Bruxelles? Ma ormai il dado e tratto. Peccato…