dalla pagina FB di Piero Citrigno
Se non paghi Polimeni ti perseguita
Ho ascoltato le parole che hai pronunciato su di me durante la tua diretta Facebook, nella quale continui a chiamarmi amichevolmente “Pierino” come ai vecchi tempi, quando venivi ad implorarmi di sostenerti economicamente per le tue trasmissioni televisive.
Mi sorprende che proprio tu oggi ti scandalizzi per chi “ha a che fare” con me e con il Gruppo Citrigno.
Chiedi a tuo figlio Marco per quale motivo abbia chiesto sostegno elettorale ad Alfredo.
Proprio tu che per anni mi hai cercato insistentemente, chiamando mio figlio Alfredo per sollecitare ricoveri per tuoi conoscenti nelle nostre strutture.
Proprio tu che hai realizzato servizi televisivi nelle cliniche, raccontando la qualità dei servizi e la professionalità del personale.
Proprio tu, che a Catanzaro hai preso parte a una delle edizioni del Premio Agapanto, organizzato dal Gruppo Citrigno, intervistando Alfredo, medici, infermieri e familiari di pazienti, e lodando il Centro Clinico San Vitaliano come una struttura d’eccellenza.
Proprio tu che, tra il 2018 e il 2020, hai ricevuto la somma di 17.072 euro per attività di comunicazione.
E oggi? Oggi che ti è stato negato più volte il sostegno economico, la tua opinione è cambiata.
Eppure, ora ti chiedi perché la gente voglia lavorare con noi… quando TU SEI STATO IL PRIMO a cercare di lavorare per il Gruppo Citrigno.
Ma c’è di più. Non è la prima volta che ti comporti così. Hai già dovuto affrontare querele per il tuo livore, e mi accingo a farlo di nuovo.
Usi i social per attaccare, perseguitare e ricattare. Oggi tocca a me e al Gruppo Citrigno.
Ma, a chi giova tutto questo? Chi ti commissiona queste aggressioni? Chi è il mandante?
Queste domande faranno parte dell’esposto che i miei legali presenteranno in Procura.
Le immagini parlano chiaro. Prima ci elogiavi, oggi ci perseguiti e ci attacchi. Cosa è cambiato davvero?
Io, invece, sono sempre lo stesso. E non mi faccio intimidire.
Fattene una ragione!
La mia storia personale e imprenditoriale è nota a tutti e, sicuramente, la tua persecuzione e le aggressioni nei miei confronti non sortiranno alcun effetto, soprattutto nel mondo imprenditoriale.
Non ti nascondo che sono preoccupato per il tuo stato di salute mentale. Sarebbe utile un consulto psichiatrico. Ti preferivo quando ti esibivi nelle candid camera e nel famoso balletto a gambe incrociate che ha rappresentato l’apice della tua carriera.
Abbi il coraggio, quantomeno, di non cancellare i commenti durante le tue dirette e lascia manifestare alle persone liberamente il proprio pensiero, come cita il famoso “articolo 21”.
A voi il giudizio.










