Maltempo e forti raffiche di vento hanno interessato tutta la Regione nelle ultime ore, rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Le zone più colpite la provincia di Cosenza e la zona tirrenica, in particolare dove i vigili del fuoco sono ancora impegnati a far fronte alle numerose richieste di soccorso pervenute presso la Sala Operativa.
Disagi anche nei comuni della Presila Catanzarese dove le squadre dei Vigili del fuoco della sede Centrale ed i volontari del distaccamento di Taverna sono stati soprattutto impegnati alla messa in sicurezza di alberi caduti in prossimità di strade ed abitazioni. Non si registrano danni a persone. Nel comune di Sorbo San Basile alcuni alberi divelti dal vento hanno tranciato cavi enel ed abbattuto pali della rete di telecomunicazione.
Durante la scorsa notte sono state registrate intense precipitazioni nevose su tutta la fascia montana delle serre. Sicuramente i Comuni più colpiti sono stati quelli di Nardodipace, Fabrizia e Mongiana. Ed è in questo scenario che si è sviluppata una storia che, per fortuna, ha avuto un lieto fine. Due persone, padre e figlio, un bambino di 6 anni, stavano percorrendo la strada che da Nardodipace porta a Mongiana per far rientro a casa quando si sono imbattuti nella forte tempesta. Verso le ore 21:30 i due viaggiatori sono rimasti bloccati in un muro di neve, senza segnale al telefono e con le temperature sempre più rigide.
La moglie e madre dei due dispersi, non vedendo tornare i propri congiunti, ha lanciato l’allarme raccolto, in primo luogo, dalla polizia municipale di Nardodipace che ha poi girato la richiesta d’ausilio al numero 112 che ha allertato tutti i Carabinieri della zona.
Si è quindi messa in moto la macchina dei soccorsi, con vari civili e altre organizzazioni che hanno partecipato all’individuazione della vettura ormai scomparsa. L’auto è stata, infine, individuata alle successive ore 03:30 dai militari dell’Aliquota Radiomobile unitamente a personale della Protezione Civile che hanno provveduto a mettere in sicurezza il veicolo ormai sommerso dalla neve e completamente bloccato e a prestare i consequenziali primi soccorsi ai due protagonisti di questa storia a lieto fine. I due, fortunatamente, non hanno riportato problematiche fisiche di alcun genere, solo un grande spavento, accompagnato da una grande riconoscenza per i propri soccorritori.