Gentile Direttore.
Solo con i concorsi pubblici su scala nazionale si potrà avere una pubblica amministrazione competente, in grado di fare programmazione. Oggi abbiamo ancora (con tutto il dovuto rispetto per le rispettive professioni), autisti-tecnici-operai che sono diventati dirigenti aziendali, non competenti, senza laurea e senza voglia di poter fare crescere un territorio. L’ Azienda Zero, che organizzativamente parlando doveva essere un riferimento per l’emergenza urgenza territoriale, in parte già sta facendo vedere che, all’interno, nel proprio organigramma ci saranno i soliti noti.
Alcuni di loro, già da voi citati come autisti/lacchè/portaborse vicini al direttore della Centrale Unica regionale, il dottore Riccardo Borselli, come risulta dalle ultime delibere sfornate dall’Asp di Cosenza, gestiranno quest’azienda solo per un tornaconto personale e chi è andato fuori dalla Calabria per studiare e laurearsi può stare dove si trova.
Nello specifico, le ultime due delibere “promuovono” a tutti gli effetti i faccendieri – perché di questo si tratta, altro che medici e infermieri – protagonisti tra le altre nefandezze degli ultimi due concorsi-truffa dell’Asp di Cosenza per il Nue 112 e per gli autisti del 118.
E così, per quanto riguarda i medici, è stata confermata l’individuazione dei responsabili di Azienda Zero nelle persone di Sergio Coscarella, fedele braccio destro di Borselli e presidente della Commissione-barzelletta del concorso Nue 112 e di un tale Andreacchi, amico degli amici, per la zona di Vibo-Catanzaro.
Passando, invece, agli infermieri, trionfano il mitico Mimmo Schirripa da Catanzaro, al quale evidentemente non sono bastate le assunzioni di due (2!!!) figli tra i magnifici centralinisti e poi il braccio destro cosentino di Borselli per la parte infermieristica ovvero Marco Laratta, anche lui beneficiato con l’assunzione di un parente…
In questo territorio non si può dare spazio a persone capaci, preparate, intraprendenti, che come molti pensano (se vengono da fuori, anche se sono calabresi, rovinano il nostro equilibrio…), ma bisogna far crescere solo il frutto di chi è sempre stato vicino, come una marionetta, in mano ai nostri politici/dirigenti di Aziende Sanitarie ricettacolo di corruzione e illegalità.
L’Azienda Zero nasce per gestire le nostre vite, in un settore delicatissimo quale è l’emergenza territoriale; per questo, bisognava permettere a medici, coordinatori Infermieristici eccetera di poter accedere tramite concorso pubblico e sceglierne i migliori. Qui invece, con decenza parlando, abbiamo scelto i peggiori. Anzi, li abbiamo fatti scegliere direttamente a… Borselli. Povera Calabria nostra.
Grazie per la diffusione