Calabria Verde, Confsal e Snalv denunciano il lassismo della Regione: assemblea a Lamezia

Comunicato stampa
Cosenza, 10/05/2023 – Le scriventi Organizzazioni Sindacali, Confsal e Snalv Confsal, denunciano il lassismo politico che sta caratterizzando la vertenza dei lavoratori di “Calabria Verde”, azienda regionale per la forestazione e per le politiche della montagna.
In particolare, i lavoratori della sorveglianza idraulica hanno ottenuto oltre un anno fa due pronunce giudiziali (Giudice del Lavoro e TAR) che obbliga la Regione ad applicare il Contratto Pubblico delle Funzioni Locali, in luogo del CCNL privatistico. “Calabria Verde”, infatti, è un Ente strumentale della Regione Calabria e, in quanto tale, è vincolata ad applicare il Contratto Collettivo Funzioni Locali.

È essenziale che i lavoratori siano messi al corrente delle iniziative che la Regione intende adottare che, sinora, non ha ancora stabilito un trattamento omogeneo per tutti i lavoratori. Per questo la Confsal regionale Calabria e lo Snalv Confsal hanno indetto per mercoledì 17 maggio un’assemblea pubblica con tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti al sindacato, presso il Grand Hotel di Lamezia Terme, al fine di ascoltare le loro istanze e rivendicare insieme:
– l’applicazione dell’unico CCNL legittimo e cioè quello pubblico Funzioni Locali. Non possono coesistere due contratti, uno pubblico e uno privato, nel medesimo “Servizio Pubblico Essenziale” della sorveglianza idraulica.
– Inquadramento giuridico ed economico dei lavoratori adeguato al livello retributivo previgente che, certamente, non può corrispondere al “B1” come arbitrariamente applicato dall’Ente, tra l’altro soltanto per alcuni lavoratori.
– Passaggio dei lavoratori della Sorveglianza Idraulica all’interno dell’Ente Regione in qualità di impiegati settore pubblico regionale.

IL SEGRETARIO REGIONALE
(Antonio Lento)