Calabria. Vergognosi “premi di risultato” ai dirigenti della paranza: 72.000 euro pronta cassa a Giovinazzo, Pallaria e Porcelli

FRANZA O SPAGNA PURCHE’ SE MAGNA

Con il Decreto dirigenziale n. 1318 del 02/02/2024 la Regione Calabria ha liquidato le retribuzioni di risultato per l’anno 2019 in favore di alcuni dirigenti generali. Non stiamo parlando della retribuzione che prende un dirigente regionale, che tra stipendio base, tredicesima, e indennità varie supera tranquillamente i centomila euro all’anno, ma della voce aggiuntiva “risultato di prestazione”. Cioè la legge permette che  ogni dirigente in base al lavoro prodotto sia riconosciuto un premio di produzione che oscilla tra 15/30 mila euro. Questo avviene  da sempre sotto tutti i presidenti di regione e sotto tutte le maggioranze che si sono susseguiti. Non si capisce cosa sia successo nel 2020 visto che per liquidare le retribuzioni di risultato di tre dirigenti regionali per il 2019 si è dovuti arrivare ad una nuova delibera di giunta regionale nel 2024. Comunque la delibera di giunta regionale  del gennaio 2024 approva le proposte valutative dei dirigenti apicali per l’anno 2019. Non di tutti i dirigenti regionali dell’epoca ma solo di tre dirigenti. E precisamente: Dott. Giacomo Giovinazzo (il servo dell’assessore Gianluca Gallo cedrone), Avv. Roberta Porcelli (moglie del giudice ex presidente del Tar Nicola Durante), Ing. Domenico Pallaria, tra i dirigenti più intrallazzoni del… mondo. 

Non sappiamo se vi sia un’altra delibera regionale per gli atri dirigenti e non sappiamo perché si è arrivati a questa nuova delibera di giunta con parere precedente dell’organismo di valutazione regionale. Questa delibera riguarda tre dirigenti di primo piano del sistema regionale calabrese. Direttori che sono passati sotto molti presidenti regionali, sia di centrosinistra (si fa per dire) che di centrodestra.

Giacomo Giovinazzo

Allora, nel 2019 presidente era Mario Oliverio, e Giacomo Giovinazzo era direttore del Dipartimento Agricoltura. Nulla è cambiato con la guida di Roberto Occhiuto: Giacomo Giovanazzo dirige sempre il Dipartimento  Agricoltura e in più è commissario delle bonifiche. In pratica la sua permanenza all’agricoltura attraversa le presidenze degli ultimi 24 anni: Scopelliti, Oliverio, Santelli, Occhiuto. La Corte dei Conti l’ha citato in giudizio ad inizio anno  per non aver messo in atto le iniziative dovute per recuperare le indebite percezioni di aiuti comunitari da parte di alcune imprese agrumicole avvenute nel 2003 e 2004. La Corte dei Conti  chiede un risarcimento in solido di otto milioni a lui, agli ex dirigenti generali Rocco Leonetti e Giuseppe Zimbalatti, attuale rettore dell’università Mediterranea di Reggio Calabria e dirigente generale nel 2010 e nei confronti di Giancarlo Augello, in misura minore per omesso controllo. Nell’istruttoria la Procura della Corte dei Conti usa parole di fuoco: “Un quadro di desolante inerzia e disinteresse», «tardiva e inescusabile sciatteria». È così che la Procura della Corte dei Conti descrive lo stato del Dipartimento Agricoltura.

Nicola Durante

La seconda beneficiaria del premio di produzione è l’Avvocata Roberta Porcelli, a suo tempo direttore generale dell’Audit e oggi dirigente reggente della Stazione unica Appaltante della regione, moglie del potentissimo Nicola Durante magistrato ex presidente del Tar Calabria.

Il terzo è Domenico Maria Pallaria, a suo tempo direttore generale del Dipartimento delle Infrastrutture e lavori pubblici e oggi, nell’epoca Occhiuto, direttore agli afffari generali. Assurto alla ribalta nazionale quando ammise alla trasmissione Report, in pieno covid: “I ventilatori? Non so neppure cosa siano”. Come riportato da molti giornali dell’epoca. Allora era a dirigere la Protezione Civile.

Ma torniamo alla nostra delibera n.17 del 23 gennaio 2024 e al decreto dirigenziale di liquidazione n. 1318 di inizio febbraio 24. Sarebbe interessante capire perché si è dovuto rifare tutto il procedimento, visto che nel decreto dirigenziale si richiama la delibera n. 224 del 2020 relativa all’approvazione definitiva della relazione sulle performance dell’anno 2019  e la relazione dell’OIV  del 22 luglio 2021.

La domanda che nasce spontanea è: CHE COSA E’ SUCCESSO PER DOVER RIFARE TUTTA LLA TRAFILA? Comunque il risultato non cambia. Il premio di risultato conseguito dai tre dirigenti è stato di € 72.200 complessivi. E abbiamo tolto i 62 centesimi per non sembrare tirchi e avari. Quanto verrà liquidato ad ognuno di loro questo la determina non ce lo dice.

La storia in oggetto è completamente “legale” e ci dice i privilegi che godono alcune categorie e come non vi sia nessuno che intervenga a cambiare norme e dispositivi assurdi. La storia attraversa uno spezzone di vita regionale. Maggioranze di centrodestra e di centrosinistra, Presidenti di ogni colore, senza distinzione di sorta. E poi ci si lamenta che la gente non va più a votare. Morale della favola: Franza o Spagna purchè se magna