Campo Calabro. Attentato incendiario nella sede di “Calabria Motori”

Attentato incendiario stanotte nell’area industriale di Campo Calabro. Nel mirino la sede reggina della concessionaria auto Bmw e Mini, “Calabria Motori”. Notevoli i danni provocati dall’incendio, domato dall’intervento in forze delle squadre dei vigili del fuoco. Oltre alla struttura aziendale, sono state distrutte alcune autovetture in esposizione. Avviate le indagini delle forze dell’ordine con gli esperti della “Scientifica” che hanno effettuato i rilievi sul perimetro del rogo. Altro step investigativo è l’acquisizione delle immagini della videosorveglianza. L’area industriale di Campo Calabro è infatti piena di impianti video sorvegliati. La prima idea degli investigatori porta all’attentato intimidatorio. “Calabria Motori” fa capo all’imprenditore lametino Emanuele Ionà. Meno di tre anni fa la famiglia Ionà aveva subito un altro attentato incendiario nella sede di Rende. Emanuele Ionà, partendo da Lamezia, ha man mano esteso le proprie attività in diverse altre importanti realtà calabresi. Gli inquirenti sospettano che questa espansione possa aver dato fastidio alla criminalità organizzata, che a distanza di meno di tre anni è tornata a colpirlo in maniera diretta e violenta. Emanuele Ionà è molto vicino anche al centrodestra calabrese e in modo particolare al coordinatore regionale di Forza Italia Francesco Cannizzaro e al sindaco uscente di Lamezia Paolo Mascaro. Vedremo quale sarà l’evolversi delle indagini.