Capo Colonna, affiorano blocchi squadrati: forse un edificio

CROTONE – Ancora è troppo presto per gridare vittoria, qualcosa però è affiorata ed ha tutta l’aria di essere un basamento. La foto è stata pubblicata oggi, insieme ad altre, sulla pagina facebook del responsabile della Direzione regionale musei della Calabria, Filippo Demma. Nell’immagine si vede un operaio mentre lavora nello scavo in corso a Capo Colonna circondato da blocchi di pietra ortogonali che hanno tutta l’aria di essere le fondamenta di qualcosa di strutturale. Non per forza un edificio – puntualizzano i tecnici – dal momento che potrebbe trattarsi anche di una struttura collaterale del tempio: per esempio il basamento di un altare, di una statua oppure di una fontana, tra i principali arredi delle aree sacre intorno ai santuari della Magna Grecia. Per questo motivo gli archeologici non si sbilanciano e preferiscono attendere che lo scavo riveli altri particolari prima di dire di cosa si tratti. Magari spiegare anche se c’è un nesso con la grondaia a forma di testa di leone affiorata di recente nello stesso punto. Il sogno resta quello d’imbattersi in un nuovo luogo di culto, un edificio C, dopo il tempio classico (edificio A) ed il santuario arcaico accanto dove oltre trentacinque anni fa venne ritrovato, insieme ad altri oggetti votivi, il diadema della dea (edificio B). Lo scavo fa parte di uno dei tre saggi avviati nei mesi scorsi dalla Direzione regionale musei della Calabria nel temenos di Capo Colonna, propedeutici alla campagna di ricerche avviata da una decina di giorni dalla Scuola superiore meridionale di Napoli guidata dal professor Carlo Rescigno, nell’ambito dei finanziamenti di Antica Kroton destinati alla fruibilità del promontorio Lacinio. Fonte: Il Crotonese