“Cariati. Atti negati all’opposizione e cittadini lasciati senz’acqua: non c’è rispetto per legge e persone”

COMUNE DI CARIATI: ATTI NEGATI ALL’OPPOSIZIONE E CITTADINI LASCIATI SENZA ACQUA — SENZA RISPETTO PER LEGGE E PERSONE
Il Gruppo Consiliare “LAMPARE” denuncia pubblicamente il perdurare di un atteggiamento ostile e illegittimo da parte di alcuni uffici comunali, che continuano a ignorare e disattendere le richieste di accesso agli atti presentate dal nostro gruppo consiliare.
Ricordiamo che l’articolo 43 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) attribuisce ai consiglieri comunali il diritto pieno e insindacabile di ottenere dagli uffici tutte le notizie e le informazioni utili all’espletamento del proprio mandato, senza limitazioni e senza ostacoli. Chi impedisce o ritarda l’accesso agli atti viola la legge e compromette il normale funzionamento democratico di un ente locale.
È evidente, invece, la volontà politica di ostacolare deliberatamente l’opposizione, impedendole di svolgere il proprio ruolo di controllo e garanzia, calpestando di fatto le regole basilari di trasparenza e corretto funzionamento amministrativo.
Questo clima di sistematico ostruzionismo e disprezzo per le istituzioni sta assumendo contorni inaccettabili, ai limiti dell’abuso, e dimostra ancora una volta la totale assenza di rispetto verso il ruolo del Consiglio Comunale e verso i cittadini di Cariati, che hanno diritto a un’amministrazione trasparente e rispettosa della legge.
Cogliamo inoltre l’occasione per chiedere pubblicamente a chi di dovere di chiarire immediatamente i motivi per cui da stamattina intere zone del paese — dal centro storico a scendere fino al rione Carrera e a Via Como — continuano a essere prive di acqua potabile, senza alcuna comunicazione ufficiale ai cittadini e senza che si sia provveduto a garantire un servizio minimo alternativo.
Un Comune serio non nega gli atti e non lascia i propri cittadini senz’acqua nel silenzio più totale.
Gruppo Consiliare LAMPARE – Comune di Cariati