Cariche delle forze dell’ordine contro i cortei pro-Palestina a Firenze e Pisa. Schlein: «Basta manganelli»

Scontri e tensioni durante i corteo studenteschi pro-Palestina di questa mattina a Pisa e Firenze. Nel primo caso, mentre i manifestanti cercavano di raggiungere piazza dei Cavalieri, la polizia si è schierata a protezione di uno degli accessi della piazza e ha quindi caricato e manganellato gli studenti che hanno provato a oltrepassare lo sbarramento. Tutta l’area intorno a piazza dei Cavalieri, dove si affaccia la sede centrale dell’Università di Pisa, è presidiata dalle forze dell’ordine. A Firenze, invece, i manifestanti hanno provato a raggiungere il consolato americano. A poche decine di metri era presente lo sbarramento della polizia in tenuta antisommossa che ha fatto partire alcune cariche di alleggerimento quando i manifestanti hanno provato ad avanzare.

I cortei

I video delle cariche dei poliziotti e delle manganellate a Pisa hanno subito fatto il giro dei social. Il questore Sebastiano Salvo ha precisato che il corteo di oggi non era autorizzato che la carica degli agenti è stata determinata «da un momento di tensione scaturito da un contatto fisico tra alcuni manifestanti e i poliziotti che impedivano l’accesso alla piazza dei Cavalieri». Stando a quanto riferito dalla questura, al corteo di Pisa hanno partecipato un centinaio di persone, perlopiù studenti medi-superiori ma anche universitari ed esponenti di centri sociali. La manifestazione, così come quella di Firenze, fa parte dello sciopero generale indetto dai sindacati di base, che hanno raccolto l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia. In un video, diffuso sui social anche da Radio Onda d’Urto, si vede il fermo di due studenti giovanissimi, bloccati dagli agenti e ammanettati a terra. Domani, sabato 24 febbraio, a Milano, si terrà la manifestazione nazionale in solidarietà del popolo palestinese.

La condanna di Pd e M5s

Il caso è finito già sotto i riflettori della politica. «Basta manganellate sugli studenti. Le immagini di Pisa sono inaccettabili: studenti e studentesse intrappolati in un vicolo e caricati a manganellate dalla polizia. Presentiamo subito un’interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi affinché chiarisca. C’è un clima di repressione che abbiamo già contesta mercoledì scorso al ministro in Parlamento. Difendiamo la libertà di manifestare pacificamente», scrive su Instagram la segretaria dem Elly Schlein.

Duro il commento del leader del M5S, Giuseppe Conte, secondo il quale «sono immagini preoccupanti, non degne del nostro Paese. Non può essere questa la risposta dello Stato al dissenso», si legge su X.

«Quello che è accaduto al corteo studentesco di questa mattina a Pisa è molto grave ed è un bruttissimo segnale per la nostra democrazia. Il governo Meloni deve risponderne», commenta Ylenia Zambito, senatrice del Pd, annunciando che presenterà un’interrogazione al ministro dell’Interno Piantedosi. Sulla stessa linea anche Antonio Caso, deputato del Movimento 5 Stelle: «Ancora manganellate a studenti, stavolta a Pisa. È arrivato il momento di dire basta. Le azioni nei confronti dei manifestanti devono essere equilibrate e proporzionate, altrimenti si sfocia nella violenza e nella mera repressione».