Carnevale di Amantea, tutte le verità dei gruppi del Comitato G. Brusco

COMUNICATO

È bene precisare una serie di avvenimenti volti alla sana informazione del popolo e degli utenti dei social. In realtà, avremmo preferito “lavare i panni sporchi in casa”, come ci hanno insegnato le nostre famiglie, ma siccome avete preferito inondare di chiacchiere le varie piattaforme social, è giusto chiarire quanto subito da noi altri.

-Edizione 2024
L’Amministrazione comunale ha deciso di affidare l’organizzazione dell’evento all’Associazione ACCA, escludendo completamente il Comitato G. Brusco (storico organizzatore della kermesse amanteana, ininterrottamente dal 1992 al 2020) ad opera del delegato ai grandi eventi Salvatore John Campanella, che ha preferito invertire la rotta rispetto al passato.

-Edizione 2025
Salvatore John Campanella non è più delegato, le critiche nei confronti dell’operato dell’Amministrazione comunale piovono incessantemente e il Sindaco, trovandosi con le spalle al muro, decide di riprendere il dialogo con tutti, compreso il Comitato G. Brusco (che però non può e non deve apparire). Tuttavia, non vuole rompere i rapporti con l’Associazione ACCA (due gruppi carristi di Campora e uno di Amantea), suoi ferrei sostenitori.

A questo punto, per non guastarsi con nessuno e trovare un equilibrio, il Sindaco decide di prendersi carico dell’intera organizzazione della manifestazione, anche in termini di viabilità e gestione delle sfilate. Quindi, se avete notato delle falle nell’organizzazione delle sfilate stesse, noi non ne siamo i responsabili.
Il Comitato G. Brusco ha fornito una struttura che ha permesso a quattro gruppi carristi di Amantea di realizzare altrettante opere allegoriche:
-CARIOCA
-I PUMI
-I SENZA NA LIRAS
-THE BOYS
Il Comitato G. Brusco ci ha supportato durante le lavorazioni e per quanto ha potuto, gestito il flusso delle sfilate.

-LUOGHI
C’è da fare, infine, una precisazione sui luoghi dove sono stati realizzati i carri:
-3 carri (di cui 2 dell’Ass. ACCA) a Campora, nei capannoni comunali illuminati dell’area PIP.
-1 carro dell’Ass. ACCA ad Amantea, nel capannone comunale di Catocastro.
-4 carri, i nostri, nel capannone del Comitato G. Brusco, dove però dovremo pagare le bollette dell’energia elettrica.

-RETROSCENA
D’altro canto, l’Ass. ACCA dispone di un discreto fondo cassa (circa 4.000 € in buoni), accumulato grazie a varie iniziative: contributi delle attività commerciali, monacelle e altre iniziative.
Visto che per l’edizione 2025 il Sindaco non ha voluto rinnovare l’affidamento a nessuno per l’intera gestione dell’organizzazione del carnevale, l’Ass. ACCA ha deciso di “congelare” il fondo cassa, privando gli altri gruppi di queste disponibilità.
I patti iniziali erano ben altri: gli esponenti dell’Ass. ACCA avevano precisato che, a prescindere da chi fosse l’organizzatore dell’evento, il fondo accumulato sarebbe stato ripartito in parti uguali tra tutti i gruppi partecipanti (di Amantea e Campora).
Eppure, nell’edizione del carnevale 2024 e nel successivo evento estivo, ha partecipato anche uno dei gruppi firmatari del presente comunicato!
PS: Se il Comitato G. Brusco avesse avuto un fondo cassa di pari entità, di cui tutti erano a conoscenza, ora che si sarebbe detto di loro? Tutti in croce, giusto? Di questi tempi, con possibilità ridottissime, non crediamo di poterci permettere di congelare alcun risparmio!

-RITARDI SULLE SFILATE
Se ne sono dette di tutti i colori, d’altronde è carnevale e le chiacchiere, invece di mangiarle, le sputiamo dalla bocca. Ma il pensiero comune che si è fatto largo è che i ritardi siano stati provocati di proposito.
La realtà è che, all’alba della prima sfilata (sabato 1 marzo), i carri allegorici del Comitato G. Brusco hanno avuto una serie di inconvenienti e guasti di vario genere: gruppi elettrogeni in avaria, problemi alle strutture trainanti (carrelli) e la foratura di due pneumatici durante il percorso (grazie a Venerio Pasquale per il suo soccorso).

-CUORE MATTO
Ci sentiamo di stare vicini al consigliere Suriano per le ingiuste critiche subite. Egli stesso si è scusato per l’evolversi dei fatti, ma la sua passione e la sua presa di coscienza riguardo all’epilogo degli eventi non gli hanno permesso di astenersi dalla vicenda.
Quindi, una volta incontrato durante il percorso un capo gruppo dell’Ass. ACCA di Amantea, ha avuto un acceso scambio di opinioni, ma la situazione è stata subito placata! A dire il vero, poco prima un capo gruppo carrista di Campora dell’Ass. ACCA aveva alzato le mani su un collaboratore dell’organizzazione, ma tutto è passato nel dimenticatoio, come giusto che sia (può succedere e per il bene del carnevale degli stessi ragazzi non si strumentalizza in corso d’opera).
Suriano è stato vicino a noi carristi, a differenza degli altri, ci ha sempre messo la faccia fin dall’inizio per trovare l’unione che tutti noi auspicavamo. Un doveroso grazie da parte nostra.

-DAI SOCIAL
Con grande rammarico e tristezza prendiamo atto che, sui vari social, precisamente Facebook, la “nota piattaforma boomer”, i vari elogi sono stati spesi esclusivamente per l’Ass. ACCA. I carristi di Campora e Cleto, i ragazzi del Comitato G. Brusco, non solo sono stati dimenticati, ma anche screditati, a partire dal Sindaco stesso, che in un post ha fatto un commento di cattivo gusto, mettendo a confronto i ragazzi dell’Ass. ACCA e noi, non a livello artistico, ma personale, indicandoci come ribelli, poco equilibrati, poco seri e addirittura poco educati, solo perché abbiamo il coraggio di esprimere le nostre idee e non essere schiavi di partito!
Tutto questo è stato percepito da parte nostra in maniera sgradevole, in quanto l’impegno da noi profuso è lo stesso degli altri componenti della manifestazione. Non siamo noi quelli che creano disunioni (vedi la partecipazione di tre gruppi alla sfilata di Campora San Giovanni), non siamo noi quelli che blocchiamo i contributi degli esercenti, provocando collette dell’ultim’ora per fare il carburante ai vari gruppi elettrogeni.
Il capannone quest’anno è stato compatto e allo stesso tempo più libero che mai; ci siamo aiutati gli uni con gli altri, e fino a prova contraria, siamo quelli che hanno realizzato più strutture in termini di quantità (superfici, volumi e altezza raggiunta).
Questo è quanto avevamo da dire, e come sempre lo facciamo con trasparenza e schiettezza.

Grazie di tutto!
I gruppi del Comitato G. Brusco (CARIOCA, I PUMI, I SENZA NA LIRAS, THE BOYS)