E ci risiamo! Roberto Occhiuto dopo quattro anni di “bastone” (ospedali chiusi, trasporti al collasso, giovani costretti a emigrare, precarietà ovunque), ora cala la “carota”: fino a 100mila euro per chi compra e ristruttura una casa nei paesini spopolati.
♦️ Un affare! Una casa nuova di zecca in un paese dove non passa l’autobus, l’ospedale più vicino è a due ore di curva, il medico di base è in pensione e la scuola ha chiuso per mancanza di alunni.
♦️ Continua a ripetere che lui ce la mette tutta (ma non specifica cosa…) ma, signori, non ha la bacchetta magica.
♦️ Ma ecco che, come per incanto, la bacchetta magica gli cresce fra le mani e una felice idea gli nasce dal profondo. Prendendo spunto nientepopodimenocchè, dal modello già sperimentato in Trentino e in altre regioni, tale idea dovrebbe essere finanziata con risorse europee destinate al “social housing”.
💥 Minchia, ma solo a lui vengono ste idee?!
♦️ Il problema pero è che:
📌Non basta dare soldi per le mura: se i paesi si svuotano è perché non ci sono scuole, ospedali, trasporti, lavoro. Senza servizi, quei borghi restano scatole vuote.
📌Odore di spot pre-elettorale: ricorda molto la “copia-incolla” di iniziative già viste altrove (Trentino, Molise, paesi siciliani che regalavano case a 1 euro).
📌Una brutta copia del “reddito di cittadinanza”… con la differenza che lui regala case. E poi ha il coraggio barbaro di replicare a Tridico!
📌Risorse europee: vengono dirottate su un progetto vetrina, mentre le urgenze reali (acqua, sanità, strade… ) restano emergenze croniche.
📌Residenza obbligatoria: chi si trasferisce? Qualche pensionato del Nord in cerca di sole, o immigrati che già lavorano nelle campagne? Difficile che un giovane calabrese torni per aprire partita IVA senza infrastrutture.
💥 Narrativa da cartolina: “la Calabria più bella del mondo” è uno slogan da brochure turistica, ma la bellezza naturale non cancella anni di mala gestione e clientele.
♦️ In sostanza, Occhiuto prova a fare dimenticare con un annuncio “smart” la realtà dura e quotidiana: una regione che perde abitanti, servizi e futuro.
💥La carota è succosa, ma il bastone resta lì, in mano sua… come il coltello piantato nella schiena dei calabresi.









