dalla pagina FB di Anna Laura Orrico, deputato M5sĀ
I MISERABILIš“
āHo un nodulo al seno e non mi danno il referto. Senza contatti con i miei familiari per i primi sei mesi. Mani e piedi legati in udienza. Interrogatorio senza difensore e senza interpreteā. Questi sono solo alcuni passi del memoriale scritto da Ilaria Salis, la 39enne italiana nelle carceri ungheresi da quasi un anno, al suo avvocato.
Non cāĆØ lāombra di un diritto rispettato nel Paese governato dallāamico della porta accanto della #Meloni: Viktor Orban.
Il ministro degli Esteri Tajani ĆØ trasparente. Il ministro capo delegazione del governo Lollobrigida non ha visto le immagini delle catene che, però, hanno fatto il giro del mondo. Il vicepremier Salvini dice che la Salis non potrebbe fare lāinsegnante perchĆ© ha manifestato, anni fa, contro la Lega.
Pur di non difendere la dignità umana della Salis (dimostrando così la loro inadeguatezza) stanno scandagliando nella sua vita personale, il suo orientamento politico, inventano fake news.
I miserabili.