Cassano. L’assessore Gallo, il suo addetto stampa capo delle Terme e la ditta in odor di mafia: qualcosa non torna

Gentile Direttore,

intanto complimenti per la sua attività di informazione senza censure. E’ difficile trovare in Calabria una testata non asservita ai poteri occulti che come una cappa condizionano la vita di questa Regione.

Conosco abbastanza bene la situazione della Sibaritide se non altro per il fatto che ci vivo ormai da tanti anni. Ho seguito con attenzione la vicenda delle Terme di Cassano e i riferimenti all’assessore Gallo.

Forse lei non sa però che l’amministratore delle Terme, tale Giampaolo Iacobini, è anche l’addetto stampa del citato assessore. Ora io mi chiedo: se Gallo raccoglie tanti voti nella Sibaritide, poi fa nominare Iacobini alle Terme e lo stesso affida la gestione delle strutture a una ditta che poi viene raggiunta da interdittiva antimafia… beh qualcosa non torna.

Purtroppo le segnalazioni restano lettera morta visto che non c’è uno straccio di magistrato che intenda approfondire. Come per le ultime nomine di commissari fatte nell’ultimo mese. Tra arresti e incompatibilità manifeste l’andazzo è sempre lo stesso.

cordiali saluti

Lettera firmata