Castrolibero: “Fuori i pedofili dal Valentini-Majorana”: ecco la petizione che non piace alla preside

A Castrolibero sta facendo scalpore l’occupazione del Liceo Scientifico Valentini-Majorana a causa di tutta una serie di molestie e discriminazioni che gli studenti hanno inteso far emergere contestando duramente la preside dell’istituto, Iolanda Maletta, che aveva reagito denunciando per diffamazione una ex studentessa che ha aperto una pagina sui social Instagram “call.out.valentini.majorana” dove ha raccolto e pubblicato le testimonianze di alcune ragazze. E ha lanciato una petizione che sta raccogliendo molte firme.

IL TESTO DELLA PETIZIONE

All’interno della scuola vengono ciclicamente e costantemente perpetrate delle molestie verbali e fisiche alle studentesse da parte di – principalmente – professori. Questi vengono prontamente difesi dal corpo docente e soprattutto dalla preside che sminuisce le violenze subite dalle studentesse, nascondendo tutto il marciume in nome della reputazione scolastica. E’ anzi lei stessa la prima ad attuare comportamenti verbalmente violenti e completamente apatici nei confronti degli studenti che denunciano le molestie.Vogliamo che la scuola sia un posto sicuro per gli studenti e le studentesse, che mai nessuno venga messo a tacere e mai nessuno venga molestato. FIRMA QUI PER LA PETIZIONE (https://www.change.org/p/comune-di-castrolibero-e-cosenza-fuori-i-pedofili-dal-valentini-majorana).

Intanto, anche i grandi media sono stati “costretti” a riprendere la notizia. 

(ANSA) – CASTROLIBERO, 03 FEB – Presunte molestie sessuali, atteggiamenti discriminatori, richieste di materiale fotografico sessuale. E’ quanto sarebbe accaduto nel corso degli anni nel liceo scientifico Valentini Majorana di Castrolibero (Cosenza). A sostenerlo sono alcune studentesse. Al momento, però, non risulta nessuna denuncia alle forze di polizia o presentata in Procura.
Stamani, l’istituto è stato occupato dagli studenti perché la preside avrebbe minimizzato le denunce e non avrebbe preso alcun provvedimento. Col passare degli anni – secondo quanto riferiscono le studentesse – le situazioni di violenza, non solo fisiche ma soprattutto psicologiche, e gli atteggiamenti sessisti sono diventate “consuetudine” anche da parte dei compagni maschi che poi avrebbero capito l’errore e modificato il loro atteggiamento. Oggi le ragazze hanno deciso di protestare e chiedere una presa di posizione netta da parte della scuola. Una’ex studentessa ha creato la pagina Instagram “call.out.valentini.majorana” dove ha raccolto e pubblicato le testimonianze di alcune ragazze. La dirigente – che si è detta disponibile all’indagine interna – ha querelato i gestori della pagina per diffamazione.
I ragazzi, con l’occupazione dell’istituto, chiedono che si apra un’indagine interna e che si faccia luce sulle presunte molestie che le ragazze avrebbero subito in particolar modo da un docente. (ANSA).