Nel corso del pomeriggio di sabato scorso, all’esito degli elementi raccolti ed in attesa di successivi sviluppi considerata l’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari, i carabinieri della Compagnia di Castrovillari hanno arrestato in flagranza di reato C.S., cl. 78, di origine napoletane, indiziato del reato di “tentata truffa aggravata”. L’episodio ha interessato un’anziana di Castrovillari che nelle prime ore del pomeriggio ha ricevuto una chiamata telefonica durante la quale l’interlocutore, identificandosi nel nipote, la avvisava che di lì a breve sarebbe passato un corriere per la consegna di un pacco, al quale avrebbe dovuto corrispondere un’ingente somma di denaro non avendo avuto modo di pagarlo in anticipo. La signora però ha pensato bene di non fidarsi immediatamente e nonostante l’interlocutore cercasse di tenerla occupata telefonicamente, è riuscita a chiamare direttamente il proprio nipote che, intuendo si trattasse di un tentativo di truffa, ha subito avvisato i carabinieri.
Ed è in questo modo che i militari dell’Arma sono prontamente intervenuti presso l’abitazione dell’anziana dove hanno sorpreso il soggetto che aveva appena citofonato al campanello. Fermato e condotto in caserma, al termine dei primi accertamenti coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari l’uomo è stato arrestato e portato nella Casa Circondariale di Castrovillari, dove permarrà in attesa dell’udienza di convalida. L’attività svolta è il segno concreto dell’attenzione rivolta dall’autorità giudiziaria di Castrovillari e dal Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza nei confronti del particolare e tedioso fenomeno, in continua evoluzione.