Catanzaro 2022. Polimeni smaschera Talerico e Fiorita: “Non potete dire di non aver contattato esponenti del centrodestra”

La campagna elettorale per le Comunali a Catanzaro è sempre più una barzelletta e si rivela per quello che è: una gran pagliacciata con tre candidati – Valerio Donato, Nicola Fiorita e Antonello Talerico – che fanno il gioco delle tre carte sapendo benissimo che due di loro andranno al ballottaggio e si spartiranno il “bottino” e con il quarto “incomodo” Francesco Di Lieto, che è per forza di cose l’unico uomo libero e che presto non avrà difficoltà a sputtanare apertamente i suoi rivali.

Ieri sera – nel corso del confronto tra i candidati su Radio Ciak e in diretta FB mentre mercoledì sarà trasmesso su RTI canale 14 del digitale terrestre – a smascherare i tre candidati del “sistema” gli ha dato una mano Marco Polimeni, presidente del consiglio comunale e neo coordinatore provinciale di Forza Italia, che ha lasciato praticamente in mutande (politicamente parlando, per carità) soprattutto Talerico e Fiorita, alla ricerca continua di altri soggetti da inserire nei loro carrozzoni. Polimeni è stato contattato dal conduttore Gabriele Rubino, dopo che erano uscite fuori le voci dei soliti inciuci e ha dato la sua versione dei fatti.

Credo che nessuno possa dire – a parte Di Lieto – di non aver contattato esponenti del centrodestra“, esordisce Polimeni creando per qualche secondo il gelo in studio, poi Fiorita e Talerico reagiscono, mentre Donato ascolta sornione (perché il centrodestra ufficiale dovrebbe essere lui…) e Di Lieto quasi non crede alle sue orecchie.

“Nicola, così come Antonello – continua Polimeni -, hanno discusso con tanti esponenti dell’attuale maggioranza uscente… con Fratelli d’Italia ma anche con il gruppo di Antonio Montuoro…”. Fiorita stavolta incassa in silenzio mentre Talerico, che dev’essere quello più “inguaiato” sotto questo aspetto, prova ancora a replicare e si becca la bordata finale.

“Antonello, vuoi dire che non hai mai avuto dialoghi con Andrea Amendola?”. Talerico cerca di giustificarsi (“E’ venuto lui nel mio studio per proporsi ma non ci poteva essere nessun accordo…”) ma non regge e Polimeni chiude il cerchio: “Di politica tutti hanno parlato con tutti, accusare soltanto uno non è giusto”.  E tutti i salmi finirono in gloria… anzi in barzelletta.